Quali sono le soluzioni per la ripresa economica?

Per i politici di tutto il mondo, la grave recessione e la lenta ripresa significano che non siamo ancora fuori dal bosco. È necessaria un’attenta attenzione e una grande prudenza mentre i politici preparano la loro risposta politica.

Positività della ripresa

Sul lato positivo, la ripresa sta beneficiando dell’enorme sostegno politico, in particolare nelle economie avanzate, e in misura minore nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo. Il supporto fiscale globale ammonta ora a oltre $ 10 trilioni. Inoltre, le principali banche centrali hanno fornito uno stimolo aggiuntivo sostanziale attraverso tagli dei tassi di interesse, iniezioni di liquidità e acquisti di attività, il che ha facilitato le condizioni finanziarie. In molti paesi, queste misure sono riuscite a sostenere le persone e prevenire fallimenti su vasta scala, contribuendo così a ridurre le cicatrici durature e favorendo la ripresa.

Sebbene le prospettive economiche reali non siano ancora positive in molti paesi, l’eccezionale sostegno politico, in particolare da parte delle principali banche centrali, ha determinato una forte ripresa delle condizioni finanziarie. I prezzi delle azioni sono rimbalzati e gli spread del credito si sono ridotti. I flussi di portafoglio verso i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo si sono stabilizzati. E le valute che si sono fortemente deprezzate si sono rafforzate. Prevenendo una crisi finanziaria, il sostegno politico ci ha aiutato a evitare risultati ancora peggiori. Tuttavia, allo stesso tempo, la disconnessione tra mercati reali e finanziari solleva preoccupazioni sull’eccessiva assunzione di rischi ed è una vulnerabilità significativa.

Lenta ripresa produttiva

Attualmente, alcuni paesi hanno iniziato a riaprire la propria economia e a riprendere il lavoro e la produzione. Il focus del loro sostegno politico dovrà spostarsi verso l’incoraggiamento delle persone a tornare al lavoro, nonché per aiutare a riallocare i lavoratori in settori con domanda crescente e lontano da settori in calo. Il sostegno per una ripresa dovrebbe comprendere anche azioni per la riparazione dei bilanci e per affrontare gli strapiombi del debito. Ciò richiederà quadri e meccanismi di insolvenza solidi per la ristrutturazione e la cessione del debito in difficoltà.

La situazione asiatica

Per quanto riguarda l’Asia, il sostegno alla politica fiscale e monetaria è stato sostanziale, a un livello senza precedenti, e specialmente in Giappone, Australia, Singapore e Nuova Zelanda. Il sostegno nei mercati emergenti asiatici è stato principalmente sotto forma di garanzie, prestiti e attività quasifiscali, a causa della mancanza di spazio fiscale nei bilanci pubblici. Ciò ha contribuito a fornire sostegno alle imprese che devono far fronte a problemi di liquidità.

C’è la necessità di un maggiore supporto nei paesi asiatici in futuro? Dipende se ci sono seconde ondate di infezione. In alcuni casi, in cui il sostegno del governo è temporaneo, le autorità dovranno verificare se rinnovano o rivedono le misure per evitare di creare gravi pressioni fiscali. Alcuni paesi in via di sviluppo a basso reddito e piccoli Stati insulari dovranno cercare attivamente ulteriore sostegno di bilancio dai partner di sviluppo.

Le sfide per l’est

Ci sono alcune sfide specifiche per i paesi asiatici. Vorrei discutere due di questi. La prima sfida, come accennato in precedenza, è il peggioramento della disuguaglianza e alti livelli di informalità, che rendono difficile attuare il sostegno politico e che possono aggravare le cicatrici lasciate dalla crisi. La seconda sfida è la volatilità del flusso di capitale. Se il nervosismo dei mercati finanziari ritorna, allora potremmo vedere l’uso di misure del flusso di capitale.

La comunità internazionale ha la responsabilità di garantire che le economie in via di sviluppo possano finanziare spese critiche fornendo finanziamenti agevolati, riduzione del debito e sovvenzioni. Allo stesso tempo, anche i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo devono avere accesso alla liquidità internazionale. Dato che esiste un gran numero di economie emergenti in Asia, sarà fondamentale garantire la stabilità del mercato finanziario, rendere disponibili linee di scambio di banche centrali e dispiegare una rete globale di sicurezza finanziaria.

Per quanto riguarda il medio e lungo termine, oltre a combattere la pandemia e promuovere la ripresa, i responsabili politici in Asia dovranno anche concentrarsi sulle sfide strutturali nella regione. In effetti, queste sfide erano già in atto prima di COVID-19 e la pandemia ha messo in luce l’importanza di affrontarle.

Infine, le politiche dovrebbero promuovere sia la mitigazione che l’adattamento ai cambiamenti climatici, e ciò richiederà una cooperazione globale. Laddove le condizioni lo consentano, i paesi dovrebbero intraprendere investimenti pubblici ecologici per accelerare la ripresa e sostenere obiettivi climatici a più lungo termine. Dovremo lavorare insieme e compiere sforzi concertati per sviluppare meccanismi di tariffazione del carbonio e promuovere investimenti in infrastrutture resilienti.

Pareri conclusivi

La cooperazione globale è fondamentale per far fronte sia a questa vera crisi globale sia alle sfide più strutturali che rimarranno con noi a medio e lungo termine. La crisi ha illustrato con enfasi quanto siano necessari e utili i nostri collegamenti globali. Il virus non conosce confini e l’unico modo per conquistarlo è lavorare insieme. Per l’Asia, che è fortemente integrata nella catena del valore globale, la domanda esterna è particolarmente importante.

L’FMI ​​continuerà a fare tutto il possibile per garantire un’adeguata liquidità internazionale, fornire finanziamenti di emergenza, sostenere l’iniziativa di sospensione del servizio di debito del G20 e fornire consulenza e sostegno ai paesi durante questa crisi senza precedenti.

In termini di sviluppo delle capacità, nonostante le sfide connesse alla connettività, il nostro lavoro è proseguito virtualmente su temi quali la gestione della liquidità, le risposte di vigilanza alla crisi e le azioni per salvaguardare il rispetto delle imposte dopo la crisi.

In breve, ci troviamo di fronte a una situazione complessa, con compiti importanti e sfide serie da affrontare. Solo lavorando insieme possiamo garantire che l’economia globale continui a muoversi verso un percorso di ripresa più verde, più intelligente ed equo. L’FMI ​​è pronto a fornire tutta l’assistenza possibile ai suoi membri.