A tale domanda si deve rispondere dovutamente in quanto si tratta di un’azione importante nella quale si deve prestare attenzione a molti aspetti diversi per non rischiare di incappare in fregature o in spese impreviste che possono rivelarsi anche piuttosto sensibili. Bisogna partire dal fondo, in un certo senso, perché il fondo è rappresentato dal pagamento dell’immobile che consente di entrarne in possesso. Innanzitutto per pensare di richiedere un mutuo occorre avere consapevolezza che necessitano alcuni requisiti: primo tra tutti avere un reddito costante e certificabile, la garanzia, per banche e finanziarie, per valutare la concessione del mutuo.
Serve, quindi, un rapporto di lavoro a tempo indeterminato oppure, in caso di lavoro autonomo, una dichiarazione dei redditi da cui risulti un guadagno adeguato da almeno due anni precedenti, di entità sufficiente per far fronte al pagamento delle rate del mutuo richiesto. Bisogna partire da questo nel progetto di acquisto dell’immobile, perché è una perdita di tempo impegnarsi nella ricerca della casa senza prima sapere, almeno in linea di massima, se si può accedere ad un mutuo e di quale entità.
Molte banche permettono di fare un preventivo di mutuo anche senza avere già un immobile tra le mani di cui si conosca il costo. Si può, quindi, avere un mutuo preventivo che non scatta fino all’acquisto effettivo. A questo punto si sa quanto si può spendere, quindi ci si può mettere alla ricerca della casa che si desidera, nei limiti di quanto possibile, si parte da una concretezza. Ovviamente il costo dell’immobile dipende da molti fattori diversi, tra cui la zona in cui si ricerca: quanto più ci si allontana dal centro della città tanto si riduce il costo ma bisogna anche fare attenzione alla reputazione della zona, andare ad abitare in una zona socialmente degradata, piena di malintenzionati e gente sbandata non è il massimo del desiderabile sebbene certo garantisca prezzi inferiori.
Cosa guardare prima dell’acquisto
Una volta deciso in quale zona cercare casa, si può navigare sul web alla ricerca delle proposte di varie agenzie immobiliari, magari visualizzare già le immagini delle case che rispondono alle tue esigenze e fissare appuntamenti per visitare di persona i vari alloggi. Il consiglio è di fissare sempre gli appuntamenti in modo da poter usufruire della luce diurna. Una volta nell’immobile, prima di entrare, osservare bene l’esterno del condominio o della casa: osserva bene le grondaie, l’intonaco e se riesci dai un’occhiata anche la tetto: non ci devono essere aspetti di degrado o di danni visibili, i lavori di adeguamento possono rivelarsi anche parecchio gravosi e questa è sempre una sorpresa sgradita.
Dentro casa verifica che non vi siano crepe sulle pareti o segni di umidità o scrostamento delle pareti. Verifica anche il pavimento che deve presentarsi piano ed uniforme, senza avvallamenti, soprattutto dove c’è il parquet, questo è sempre un brutto segno che comporterà certamente esborsi ulteriori per risistemare situazioni anomale. Alla persona che ti accompagna nella visita chiedi anche della conformità degli impianti. Se gli impianti non sono conformi la responsabilità è del proprietario, quindi tua dopo l’acquisto e i costi di adeguamento possono essere anche parecchio sensibili.
Tieni conto che la conformità si riferisce all’epoca di costruzione mentre la sicurezza deve essere attuale, non per legge ma per la sicurezza tua e dei tuoi familiari. A livello normativo ti conviene, prima dell’acquisto, fare una visura ipotecaria per accertarti che quell’immobile non abbia pendente un’ipoteca che andrebbe poi a gravare sulle tue spalle. Se acquisti tramite agenzia, pagherai una provvigione a quest’ultima ma questa la puoi portare in detrazione fiscale in misura del 19% con un limite di 1000 Euro annuali, in sede di dichiarazione dei redditi.