Global City Report: Italia fuori dalla Top Ten

Ogni anno Scenari Immobiliari, in collaborazione con Generali Immobiliare Italia, pubblica un rapporto di aggiornamento sulla competitività e la vivibilità delle città europee, mettendoli a confronto con i dati registrato negli anni precedenti, in modo da valutare non solo l’impatto della crisi, ma anche l’efficacia delle strategie adottate nei vari Paesi d’Europa per superare questo momento critico sotto svariati punti di vista.

L’indagine, con cadenza annuale, analizza le 20 città più importanti d’Europa (15 capitali e altre 5 città di grandi dimensioni), al fine di monitorarne i cambiamenti dal punto di vista economico e di sviluppo del territorio.Il documento prende il nome di Global City Report ed è presentato ogni anno in Italia, in occasione di un evento dedicato che si svolge a Milano.

Gli indicatori analizzati nel report

I parametri presi in considerazione per stilare la classifica annuale delle città europee sono numerosi e coinvolgono tutti gli aspetti che compongono la “macchina urbana” di una capitale così come di una qualsiasi città:

  • Andamento demografico;
  • Costo della vita;
  • Mercato del lavoro;
  • Patrimonio immobiliare;
  • Turismo;
  • Attività culturali e sociali.

Il primato di Londra e Parigi

Il rapporto del 2013, presentato ufficialmente nei giorni scorsi e consultabile sul sito ufficiale del Global City Report, presenta delle rilevanti novità e sancisce delle prevedibili conferme.

Il primo dato che colpisce, infatti, è l’indiscussa leadership di Londra e Parigi, che si confermano le prime due città europee per sviluppo urbano, servizi e andamento del mercato immobiliare.

Stando ai precisi parametri adottati per completare lo studio, le due capitali europee sono le uniche ad avere tutte le carte in regola per essere considerate delle vere e proprie metropoli globali.

Il merito va a numerose caratteristiche: qualità elevata delle infrastrutture, offerta culturale, contesto sociale offerto agli abitanti.

Questi parametri oggi hanno un valore aggiunto notevole, dato dalla resistenza della qualità della vita alle difficoltà generate dalla crisi economica, da cui nessun Paese europeo è stato esente. Non c’è da meravigliarsi quindi se acquistare una casa a Londradownload o Parigi sia diventata oramai un trend affermato anche tra gli investitori italiani.

Scorrendo la classifica del 2013 ci si imbatte in città che eccellono in uno o alcuni dei parametri considerati: Vienna ad esempio, è la città europea con la maggior densità studentesca (pur essendo risultata terza nella classifica generale), mentre Berlino (fuori dal podio con un quarto posto in classifica) è stata premiata per il grande afflusso turistico e per il brillante patrimonio immobiliare.

Anche Amsterdam e Bruxelles hanno dimostrato di aver lavorato alacremente per migliorare la propria situazione generale, risalendo di varie posizioni la graduatoria europea rispetto agli anni scorsi.

Italia, fuori dalla top ten dei virtuosi d’Europa

Non si può dire lo stesso, purtroppo, delle città italiane prese in considerazione nel Report: Milano e Roma si piazzano rispettivamente al 15esimo e 16esimo posto.

Il capoluogo lombardo viene comunque premiato per aver migliorato la propria offerta culturale, pur non essendo riuscita a strutturare un piano efficace di governance amministrativa.

La “capitale d’Italia” invece, è stata pubblicamente redarguita per essere rimasta staticamente sulle precedenti posizioni, dimostrando uno scarso adattamento al clima competitivo che la globalizzazione impone.

L’invito dell’Europa è dunque quello di non “adagiarsi sugli allori” e porre in opera le dovute misure necessarie per ridurre le distanze tra l’Italia e il resto d’Europa.

Fanalini di coda del Global City Report 2013 sono, infine, Lisbona e Atene, le due capitali europee colpite maggiormente dalla crisi economica.