Fisco: aumentano gli interessi di mora per i ritardi di pagamento

Per gli italiani la crisi sembra non avere mai fine, anzi, la stessa ha fatto aumentare anche gli interessi di mora sulle cartelle esattoriali pagate in ritardo.

Infatti dal prossimo 1° maggio il tasso degli interessi, per chi paga paga i propri debiti con il fisco trascorsi i 60 giorni dalla notifica, passa dal 4,5504% al 5,2233%, secondo quanto stabilito da un provvedimento dello scorso 4 marzo del direttore dell’ Agenzia delle Entrate.

Nello specifico quest’ ultimo prevede che se il contribuente non paga entro i 60 giorni dalla notifica della cartella, sulle somme iscritte a ruolo si applicano , nel periodo incluso tra la data della notifica stessa e quella del pagamento, interessi di mora pari al suddetto 5,2233%.

Nello stabilire il nuovo tasso di interesse si è tenuto conto della media dei tassi bancari attivi, che, in questo caso, ha fatto riferimento alla media dei tassi bancari relativi al periodo 01/01/12-31/12/12.

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