Quali previsioni sul futuro economico mondiale

All’inizio del 2021, il recente periodo di allegria festosa del mercato avrà lasciato molti investitori ottimisti. Sebbene ci siano molte ragioni per sentirsi ottimisti per il prossimo anno, è altrettanto importante notare ciò che i mercati sembrano aver dimenticato, ovvero che la pandemia e le sue conseguenze non sono ancora alle nostre spalle.

Sconnessi i mercati mondiali

A livello globale, vi è una chiara disconnessione tra l’allegria del mercato e la situazione economica sul campo, poiché molte aziende e famiglie rimangono sotto pressione mentre la ripresa economica globale procede lentamente. I livelli di disoccupazione sono aumentati in tutto il mondo, esercitando pressioni sui redditi dei consumatori che, a loro volta, avranno un impatto sulle imprese e sulla redditività aziendale.

Detto questo, non tutto è destino e oscurità. Lo stimolo monetario e fiscale continua a sostenere i mercati, rafforzando il sentiment e le valutazioni. E la vittoria presidenziale di Joe Biden è stata vista come un mercato positivo, in particolare in termini di relazioni commerciali globali, con molti in attesa di vedere lui e la sua amministrazione stabilirsi alla Casa Bianca questo mese.

Quindi, la velocità con cui i vaccini Covid-19 sono stati sviluppati e vengono lanciati rappresenta una significativa vittoria psicologica sul virus. Sebbene i vaccini non siano una cura immediata per l’economia globale, la loro disponibilità ha alimentato la speranza per un ritorno alla normalità più rapido del previsto.

Caso Sud Africa: dovrà finalmente affrontare i suoi demoni fiscali?

In questo contesto, il Sud Africa si è crogiolato nel bagliore del sentimento di rischio, i cui benefici sono forse più evidenti nei nostri mercati obbligazionari e valutari locali. Ma, proprio come i vacanzieri che lasciano che l’allegria festiva li induca a spendere liberamente in credito, il conto del Sud Africa alla fine arriverà, costringendo il governo a tornare alla realtà e ad affrontare i suoi demoni fiscali.

Finora, il sostegno degli investitori stranieri dal mercato obbligazionario locale insieme al prestito del FMI hanno impedito al paese di subire i peggiori effetti della devastazione della pandemia.

Ma la vacanza alla fine finirà e il governo dovrà stringere la cintura in modo significativo alla fine del quadro fiscale triennale, o verso la fine del 2022 e spostandosi nel 2023, soprattutto perché il suo primo rimborso del prestito del FMI arriverà a scadenza. Anche prima che il Covid-19 colpisse, il Sud Africa aveva percorso una lunga strada verso un precipizio fiscale sulla scia di un bilancio governativo insostenibile e malsano: la pandemia ha semplicemente accelerato il viaggio verso il precipizio. Se vogliamo evitare una crisi del debito sovrano o il rischio di insolvenza sui nostri prestiti, il governo avrà urgente bisogno di attuare le riforme economiche strutturali tanto attese ei mercati cercheranno prove di azione piuttosto che semplicemente più discorsi nei prossimi 12 mesi .

Dove possono rivolgersi gli investitori?

Nonostante i molti venti contrari che ancora devono affrontare i mercati, è importante che gli investitori tengano presente che con la depressione economica alle spalle, il ripristino del Covid-19 significa che stiamo entrando nella ripresa di un nuovo ciclo economico. Sebbene la strada per la ripresa possa essere lunga, ciò è positivo per i mercati azionari globali, poiché le società di solito subiscono perdite sostenibili solo durante recessioni o depressioni prolungate.

Inoltre, si prevede che Biden prenderà ingenti prestiti per estendere il sostegno ai programmi sociali degli Stati Uniti, il che si tradurrà in un dollaro più morbido, che a sua volta dovrebbe sostenere attività più rischiose.

E con i tassi di interesse e il tasso di sconto spinti ai minimi storici, la liquidità e le obbligazioni attirano poco gli investitori in cerca di crescita, stimolando così un’ulteriore domanda e aggiungendo supporto ai mercati azionari.
Per comprendere questa tendenza, è importante notare che in un mondo di tassi reali negativi, lasciare denaro in contanti in banca non è più “sicuro” in termini di raggiungimento di una crescita superiore all’inflazione. Dopotutto, data l’ammontare del debito attualmente nel sistema finanziario, è altamente improbabile che le banche centrali normalizzeranno i tassi nel corso del 2021. È invece più probabile che le banche centrali continuino a manipolare la parte breve delle curve dei rendimenti, o mantenere i tassi di interesse al di sotto dell’inflazione o prossimi allo 0%, al fine di sostenere il debito generato da stimoli fiscali senza precedenti.

La realtà è che, dati i rendimenti attuali, gli investitori avrebbero bisogno di 900 anni per raddoppiare i loro investimenti in contanti, sottolineando quanto sia costosa la liquidità attualmente.

Comprendere i rischi

La maggior parte degli utili prodotti dalle società quotate in borsa è generata al di fuori del Sudafrica. Tuttavia, i venti contrari nell’ambiente globale potrebbero filtrare anche alla borsa locale, mentre un deterioramento della situazione fiscale e problemi economici strutturali potrebbero ostacolare le prospettive di quelle società che operano solo in Sud Africa.

Gli investitori devono quindi cercare l’esposizione a quelle società che offrono una certa immunità contro l’ambiente locale. Gli investitori dovrebbero inoltre tenere presente che laddove in passato la JSE ha agito come utile proxy per i mercati emergenti, poiché sempre più mercati emergenti si concentrano sull’Asia-Pacifico, dovrebbero considerare l’aggiunta di altra esposizione ai mercati emergenti per ottenere una vera diversificazione.

Vale anche la pena notare che, mentre il mercato obbligazionario locale è uno dei pochi al mondo che può generare rendimenti positivi per gli investitori nel 2021, questo dovrebbe essere trattato con cautela e gli investitori dovrebbero piuttosto considerare di prendere profitti o addirittura di sottopeso.

I rendimenti obbligazionari sono stati scambiati intorno al 9% a marzo 2020 e, a seguito del downgrade di Moody’s a sub-investment grade, questi rendimenti sono esplosi al 13% per compensare gli investitori per il maggior rischio di insolvenza del governo. Da allora, tuttavia, i rendimenti sono tornati al 9%, apparentemente indifferenti al fatto che la nostra situazione fiscale si è notevolmente deteriorata a causa della pandemia e che il nostro deficit di bilancio sarà il doppio delle dimensioni previste all’inizio del 2020. Alla luce di ciò , è altamente improbabile che il mercato obbligazionario locale continui a scambiare ai livelli attuali per un tempo indefinito.

Prospettive per il rand

Il primo ostacolo sulla strada, tuttavia, sarà il discorso sul bilancio di febbraio, che probabilmente ricorderà agli investitori i nostri poveri fondamentali economici locali.

Alla fine, quando gli investitori si risveglieranno alla realtà economica del Sudafrica, il rand sarà nuovamente sotto pressione. Quindi, mentre il rand sta attualmente godendo del vantaggio dei venti favorevoli globali, è probabile che si indebolirà nel corso dell’anno