Cos’è la Conservatoria e come richiederla online

Che cos’è la conservatoria dei registri immobiliari e a che cosa serve?

Per Conservatoria dei Registri Immobiliari si intende metaforicamente il luogo in cui vengono depositati, conservati e pubblicati tutti gli atti notarili che riguardano i trasferimenti, le iscrizioni e le annotazioni dei diritti tra i soggetti giuridici sugli immobili situati in un determinato territorio o in una determinata Provincia, nonché le eventuali iscrizioni di ipotecheprivilegi speciali o pignoramenti degli stessi. Le iscrizioni di ipoteche vengono stabilite per mezzo della cosiddetta “ispezione ipotecaria” e sono attestate e notificate dai certificati e dagli atti notarili.

Le ispezioni ipotecarie possono essere fatte in due modalità: o ricercando un determinato soggetto o un determinato immobile (o anche incrociando i dati di entrambe le ricerche) oppure tramite un’ispezione diretta per nota. Solitamente l’ispezione ipotecaria è un servizio gratuito se è richiesto per i beni immobili di proprietà del richiedente stesso, ma se l’ispezione ipotecaria è richiesta da un soggetto non titolare si applicano al servizio alcuni tributi, stabiliti su specifiche misure e standard dall’Agenzia delle Entrate.

Ma qual’è, dunque, la differenza tra la conservatoria e il Catasto? La risposta è molto semplice: la Conservatoria dei Registri Immobiliari è probatoria a differenza del Catasto, il quale invece non fornisce una prova assoluta della titolarità giuridica di un immobile relativo a sua volta a un determinato soggetto giuridico.

Qual è la Conservatoria dei registri immobiliari di competenza a cui dover fare riferimento?

Dal momento che la Conservatoria dei Registri Immobiliari riguarda una determinata Provincia, o meglio un determinato territorio, di solito quella di competenza è quella corrispondente alla Provincia in cui ricade l’immobile. Tuttavia non sempre è così, soprattutto nelle grandi città metropolitane in cui vi sono più di una sezione della Conservatoria. In particolar modo, hanno due sezioni la città di Roma, Napoli, Milano e Torino. Oggi la Conservatoria dei Registri Immobiliari e anche denominata Ufficio di Pubblicità Immobiliare e far riferimento all’Agenzia delle Entrate (l’ex Agenzia del Territorio).

Dato che gli uffici in questione hanno competenza sulla circoscrizione territoriale di pertinenza che non necessariamente equivale sempre alla Provincia, è sempre bene consultare il Comune in cui è situato l’immobile per trovare la giusta sezione della Conservatoria di competenza. Questa ricerca può anche essere effettuata online, consultando la tabella dei Comuni con la loro relativa Conservatoria.

Come si richiede la conservatoria dei registri immobiliari?

La Conservatoria può essere richiesta fisicamente presso gli sportelli degli Uffici Provinciali del Catasto o della Conservatoria o presso l’Agenzia delle Entrate, a cui presentare un determinato modulo di richiesta. I documenti che possono essere richiestisono le visure ipotecarie, le certificazioni ipocatastali e notarili, le trascrizioni di atti in conservatoria, copie di atti notarili e note di trascrizioni.

Per descrivere i servizi principali e fare un po’ di chiarezza, si può affermare che la visura ipocatastale o visura ipotecaria è un documento che può essere relativo a un immobile o a un soggetto e che consiste in un elenco sintetico di alcune formalità, vale a dire tutte le compravendite, trascrizioni, mutui, iscrizioni o annotazioni varie. Le formalità possono essere “a favore” o “contro” un soggetto giuridico: nel primo caso se si tratta di acquisti, nel secondo caso se si parla di ipoteca o pignoramento.

Le trascrizioni sono, invece, quegli atti notarili, per mezzo dei quali i diritti reali su un immobile passano da un soggetto giuridico ad un altro. Le iscrizioni pongono un determinato immobile a favore di un determinato soggetto giuridico. Mentre le annotazioni sono le modifiche agli atti già precedentemente presentati.

Tutti questi servizi vengono messi a disposizione dei cittadini dagli uffici di Pubblicità Immobiliare, ma spesso richiederli equivale a dover fare i conti con tempi piuttosto lunghi. Tuttavia, un modo più semplice e veloce per richiedere la Conservatoria senza dover recarsi di persona negli uffici sopracitati, è quello di richiedere i documenti online.

Come richiedere la Conservatoria dei registri immobiliari online?

Nell’era di internet in cui il digitale facilita le pratiche e i servizi che prima si svolgevano necessariamente solo con la presenza fisica, esistono ormai alcuni siti specializzati che si occupano di eseguire presso una sola Conservatoria dei Registri Immobiliari diverse richieste, come ad esempio il sito del Geometra Antonio Massari , in cui si possono richiedere determinati servizi, pagando solo il prezzo dell’erogazione o quello di un abbonamento (qualora si necessiti di parecchi documenti).

Facendo richiesta di Ispezione alla Conservatoria online da uno di questi siti specializzati solitamente viene fornito tramite email un elenco di formalità con tutti gli atti registrati (per un numero massimo di 30 formalità), in cui compaiono tutte le note di trascrizione, quelle di iscrizione e quelle di annotazione inerenti al soggetto o all’immobile richiesto nel modulo da compilare. Le formalità dell’elenco saranno ordinate nel documento dalla data di informatizzazione della relativa Conservatoria al giorno della richiesta.

La data della meccanizzazione cambia a seconda della Conservatoria, ma solitamente è di oltre i 20 anni. Richiedendo i documenti della Conservatoria online sui siti specializzati si può davvero ricevere i documenti di cui si necessita in poco meno di un’ora, stando comodamente a casa e affidandosi completamente nelle mani di un professionista, come se si fosse davanti a uno sportello degli Uffici Provinciali del Catasto o della Conservatoria o presso l’Agenzia delle Entrate.