Legge Finanziaria: in ballo 23 miliardi

Legge Finanziaria, Governo al lavoro
La Legge Finanziaria, le ultime indiscrezioni non sono confortanti

La Legge Finanziaria, ufficialmente Legge di Stabilità, varrà circa 23 miliardi. E’ questa l’indiscrezione diffusa nelle ultime ore. Un’altra, se possibile ancora meno confortante, arriva invece da Bruxelles. L’Unione Europa sarebbe pronta a rimandare indietro il testo. Sono solo supposizioni, dal momento che un testo vero e proprio ancora non c’è. Eppure gli addetti ai lavori ne conoscono già i contenuti, e così anche i commissari che dovranno giudicare il lavoro del Mef italiano.

Il rischio bocciatura nasce da una differente lettura della situazione economica italiana. E’ una questione di numeri. Secondo Padoan e i suoi funzionari, il Governo gode di un tesoretto di qualche decimo di Pil (per ciò che concerne il rapporto con il deficit), mentre per Bruxelles questo tesoretto semplicemente non esiste. Non si tratta di una differenza da poco, a secondo dei casi l’Italia supererà o meno il tetto del 3%.

Ad ogni modo, indiscrezioni ecluse, sono molti i nodi da sciogliere. Innanzitutto quello del Tfr in busta paga. Ancora non si conosce la proposta del Governo sulla porzione di buonauscita da destinare al reddito disponibile e sui tempi della misura stessa.

C’è poi il capitolo dei tagli, anche perché, nonostante tutta la buona volontà che può metterci il Governo, è invitabile che a essere tagliati non siano solo gli sprechi ma anche i servizi. La paura più grande, in questo senso, è che la scura si abbatta sui trasferimenti agli enti locali. Se ciò accadrebbe, sarebbe il quinto taglio consecutivo. La conseguenza per i cittadini sarebbe l’aumento delle tasse locali.