Lavoro: arrivano le prime buone notizie, ecco i settori coinvolti

Nel secondo trimestre del 2013 sono aumentate le nuove assunzioni. E’ questa la buona notizia che emerge dall’ultimo rapporto sull’occupazione diffuso oggi dal Ministero del Lavoro. Si intravedono dunque i primi segnali di ripresa, sebbene alcuni settori facciano segnare ancora contrazioni rilevanti.

Per quanto riguarda le assunzioni, da aprile a giugno 2014 se ne sono registrate circa 85.500. L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è del 3,1%.

Disaggregando questo dato, si scopre che a fare la parte del leone è stato il settore terziario. Il 75% delle nuove assunzioni, infatti, ha riguardato i servizi. Anche in questo caso, rispetto al secondo trimestre del 2013 l’incremento è stato del 3%.

Anche il settore secondario, quello dell’industria, ha fatto registrare buone prestazioni. Si sono registrate circa 22.700 assunzioni, ma l’incremento rispetto a un anno fa è ancora più considerevole: +13%.

Va male il settore delle costruzioni, che fa sostanziare, sempre sul fronte “nuove assunzioni” una discesa del 3.4%.

Per quanto riguarda invece la tipologia dei contratti, a dominare è il “tempo determinato”. Con questa formula sono state effettuate 68.530 assunzioni (+1,4% su base annua). Al secondo posto troviamo invece l’apprendistato con 11.390 assunzioni (+16%). Fanalino di coda il contratto a tempo indeterminato, stipulato in appena 5.000 casi (+1,4%).

Una buona notizia coinvolge invece i licenziamenti. Sostanzialmente confermato il trend contrattivo, dal momento che sono stati registrati 18.826 licenziamenti, l’8,6% in meno rispetto a un anno fa.

Diminuiscono anche – e soprattutto – le cessazioni di attività. Il decremento è stato addirittura del 26%, pari a 6.200 unità.

Questi piccoli segnali, se messi assieme, regalano una prospettiva di ritorno alla normalità, seppur gradualmente. Il tasso di disoccupazione, però, rimane sopra il 12%.