Conti deposito: risparmi attaccati da nuovi aumenti

L’arrivo del 2014 riserva per le famiglie italiane nuove e spiacevoli sorprese, come l’aumento dell’imposta di bollo sui conti deposito, uno strumento che ha loro permesso di mettere da parte qualche risparmio, onde affrontare un futuro sempre più critico con maggiore tranquillità.

Man mano si sgretola anche il sogno di quanti, con tanti sacrifici, hanno e continuano a cercare di racimolare un gruzzoletto, guardando con particolare attenzione proprio i conti deposito, perché sono considerati la forma di risparmio maggiormente conveniente e redditizia.

Ma il Governo non ha tardato a mettere le mani anche sui risparmi degli italiani, pensando bene di aumentare ulteriormente l’imposta di bollo sugli stessi anche per prossimo anno.

In realtà, con i precedenti Governi, si era già assistito ad una manovra del genere, infatti la mini- patrimoniale con aliquota allo 0,10%, introdotta nel 2012 da Monti, è già salita allo 0,15% nel 2013 ed ora lieviterà ancora, passando allo 0,20% e sottraendo ancora più denaro ai risparmiatori.

Resta da vedere quale sarà la mossa delle Banche che finora, per attirare un maggior numero di clienti, si è accollata l’imposta di bollo sui conti depositi offerti.

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