Legge di Stabilità: cosa cambia per le pensioni

La Legge di Stabilità, fra gli altri temi scottanti di questi ultimi periodi, come la cancellazione dell’imu ed il delicato problema degli esodati, sta affrontando anche un altro argomento molto delicato, ovvero la riforma delle pensioni.

Secondo quanto si apprende dalle ultime notizie, per quanto riguarda le pensioni sono state accolte soltanto piccole modifiche nella suddetta Legge, ma che, tuttavia, non sembrano aver accontentato l’opinione pubblica.

Ma vediamo nel dettaglio cosà cambierà effettivamente:

prima di tutto le pensioni al di sopra dei 3 mila euro non saranno rivalutate e quindi non adeguate al costo della vita del 2014;

quelle al di sotto dei 1500 euro, invece, verranno completamente rivalutate;

le pensioni fino a 2 mila euro, al 90%;

fino a 2500 euro, al 75%;

fra i 2500 euro ed i 3 mila euro, saranno rivalutate del 50%.

Uno scossone è previsto dalla Legge di Stabilità anche per le pensioni definite “d’oro”, i cui beneficiari saranno tenuti al versamento di un contributo di solidarietà, mirante al mantenimento dell’equilibrio dell’intero sistema pensionistico.

Tale contributo sarà versato nella misura del 5% per la quota eccedente i 100 mila euro e fino a 150 mila euro, mentre sarà pari al 10% oltre i 150 mila euro e fino ai 200 mila euro.

Fonte: Blasting News

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