Conti deposito: previsto l’aumento dell’imposta di bollo

Il Governo le sta pensando proprio tutte per racimolare denaro ed a rimetterci sono ancora una volta i cittadini italiani; questa volta tocca ai risparmiatori, ovvero a tutti coloro i quali tengono da parte anche una piccola somma, depositata su un conto deposito.

Questi ultimi potrebbero presto vedersi applicata una mini-patrimoniale più salata, ovvero un rincaro dell’imposta di bollo dall’1,5 per mille al 2%.

la Legge di Stabilità mira, infatti, ad apportare la suddetta modifica (in peggio) alla mini – patrimoniale introdotta dal precedente Governo Monti.

Ciò vuol dire che i risparmiatori italiani pagheranno ben 2 euro per ogni 1000 euro depositati su un conto deposito (postale o bancario), 20 euro su ogni 10 mila euro e così via.

Fortunatamente questo paventato aumento non toccherà i conti correnti, né i depositi finanziari, per i quali si continuerà a pagare l’imposta di bollo prevista per legge, tranne i casi in cui è lo stesso istituto di credito presso cui si detiene il rapporto, a farsi carico di tale onere (conti correnti senza spese).

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