Conti deposito: come evitare l’aumento dell’imposta di bollo

La Legge di Stabilità ha fatto l’ennesimo “regalo” agl’italiani aumentando nuovamente l’imposta di bollo sui conti deposito.

A partire dal 1° gennaio 2014, infatti l’imposta passerà dallo 0,15% allo 0,20% sia sulle somme depositate sui conti deposito che su altri prodotti finanziari di investimento.

Come fare per evitarla? affrettarsi a scegliere, se ancora si desidera risparmiare, un conto deposito a zero spese, che prevede il pagamento dell’imposta di bollo da parte della banca.

In questo periodo il mercato offre ancora diverse soluzioni in tal senso e sono diversi gli istituti di credito che, per attirare nuova clientela, sono disposti ad accollarsi il bollo previsto.

Fra questi vi sono: Ing Direct, con il suo Conto Arancio, IBL Banca con il conto deposito SulBL, Banca Findomestic, il conto deposito Rendimax di Banca Ifis, IW Power Special di IW Bank, Banca Popolare con il suo prodotto di risparmio You Banking.

Insomma, la scelta è ancora abbastanza ampia per quanti vogliono mettere al sicuro i propri risparmi, evitando di pagare un’imposta di bollo che sta diventando sempre più onerosa.

conti deposito a zero spese