Stando a quanto affermato dal rapporto dell’Agenzia del Territorio – Assilea, le transazioni di compravendita di immobili non residenziali sarebbero calate anche nel corso del 2012, con una flessione del 26,6 per cento su base annua nel comparto terziario e del 24,7 per cento nel comparto commerciale.
In particolare, afferma il rapporto, il mercato del terziario, commerciale e produttivo rappresenta il 6,3 per cento dello stock immobiliare complessivo e il 4,7 per cento del totale. Sempre in termini di stock immobiliare, i negozi sono la tipologia edilizia con il numero di unità più elevato tra le tipologie non residenziali, con 2,5 milioni di unità. Le unità nella tipologia dei negozi rappresentano invece il 60,8 per cento dello stock non residenziale; a seguire i capannoni, con il 17 per cento, e gli uffici, con il 15 per cento.
