Pensioni 2013: potere d’acquisto in caduta libera

Le tasse continuano a salire e le pensioni a scendere, un 2013 duro per i pensionati, a causa della forte discesa del valore medio delle pensioni.

Basti pensare che per esse il potere d’acquisto è calato di circa il 33% in 15 anni, come sottolineano i dati di Spi-Cgil; questa situazione, purtroppo, è destinata a peggiorare per colpa del blocco delle rivalutazioni annuali delle pensioni, voluta dalla recente Riforma Fornero, che graverà non poco sul bilancio dei pensionati, destinati a perdere in questo nuovo anno, circa 80 euro su una pensione mensile di 1400 euro.

A sferrare il colpo di grazia su tale categoria le tanto odiate tasse: addizionale regionale Irpef, addizionale comunale, imu, tares, che toglieranno dalle tasche dei pensionati più di 600 euro, mentre le spese fisse incideranno per circa 1500 euro.

Ad ormai pochi giorni dalle votazioni elettorali, si auspica che il nuovo Governo possa smuovere le acque, prima di tutto rimuovendo il blocco delle rivalutazioni annuali, alleggerendo la pressione fiscale e rilanciando sanità e prestazioni Welfare, perchè sono proprio i pensionati a pagare lo scotto maggiore di questa difficile crisi economica.