Federal Reserve: tassi bassi per rilanciare l’economia

In un periodo molto difficile per la situazione economica globale, dopo le decisioni della Banca Centrale Europea, che hanno in qualche modo dato una scossa per risollevare i mercati, ci pensa anche la FED a dare un segnale forte, per scongiurare qualsiasi ulteriore problema e per uscire dalla crisi il più velocemente possibile.

La Banca Centrale americana ha infatti comunicato di aver lasciato a 0 i tassi dei prestiti interbancari, ed ha promesso di mantenere anche per il settore mutui dei tassi piuttosto bassi almeno fino al 2015, per rilanciare la compravendita delle case, alla base dell’economia di ogni paese, e sintomo di migliori condizioni economiche per cittadini e famiglie.

Il coordinamento fra i vari stati e l’adottamento di misure per combattere la crisi hanno fatto gioire gli investitori, che finalmente hanno ritrovato fiducia nell’Euro ed hanno iniziato a riportare dei capitali nei paesi dell’eurozona. Le stesse borse hanno strappato dopo le decisione della Fed, ed il tanto discusso spread ha raggiunto dei livelli meno preoccupanti, anche se attualmente resta comunque piuttosto alto.

Le aste dei titoli di stato stanno finalmente prendendo la giusta direzione, e con il raffreddamento degli interessi i governi avranno molto più capitale da gestire per rilanciare l’economia e per investire nei paesi, piuttosto che sborsare enormi quantità di denaro agli speculatori del caso. Che questo sia un segnale importante  e rappresenti la luce infondo al tunnel? Staremo a vedere.