Decreto Balduzzi: grandi svolte nella nostra Sanità

27 articoli che rivoluzioneranno la Sanità Italiana: questo è il Decreto Balduzzi, che verrà visionato forse già il 31 agosto dal Consiglio dei Ministri.

“Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute” : è il titolo che apre la proposta già tanto discussa e protagonista di telegiornali e prime pagine delle principali testate giornalistiche.

Ma vediamo sinteticamente i punti chiave di questo tanto atteso Decreto:

  • razionalizzazione dell’attività sanitaria e assistenziale, con la creazione di studi medici polifunzionali, con aggregazione di più specialisti e medici generici, e apertura 24 ore su 24, sgravando il pronto soccorso dall’afflusso di richieste meno gravi;
  • creazione del fascicolo sanitario elettronico (fes) per ogni paziente, soprattutto anche per casi cronici e malattie rare, che consentiranno ad ogni medico dove questi si rechi, di poterlo assistere consultando immediatamente la sua scheda;
  • novità per i certificati sportivi, che dovranno essere necessariamente emessi dopo una visita dal medico sportivo preposto e non da quella del medico di famiglia;
  • norme più restrittive nell’ambito della sicurezza alimentare, introducendo criteri a salvaguardia dei cibi per neonati, celiaci e diabetici;
  • tutela contro la ludopatia ( gioco d’azzardo patologico) imponendo l’assoluto divieto d’installare videopoker e simili, nel raggio di 500 metri da scuole, centri giovanili, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale e luoghi di culto;
  • multe da 250 € a 1.000 € per chi venda a minori prodotti del tabacco, e multe fino a 2.000 € nel caso il fatto venga commesso più di una volta;
  • previsione di una tassa per le aziende produttrici di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti ed edulcoranti, di 7,16 € ogni 100 litri immessi nel mercato, e di ben 50 € ogni 100 litri di bevande super alcoliche immesse nel mercato;
  • revisione straordinaria del prontuario farmaceutico nazionale;
  • criteri più rigidi e maggiore trasparenza  nella nomina di cariche dirigenziali delle strutture sanitarie italiane.

Da come avrete potuto leggere in questo elenco piuttosto sintetico, questo Decreto si appresta a sconvolgere diversi rami della Sanità Italiana, cercando di migliorarla e renderla più efficiente, avendo particolare tutela per alcuni lati deboli finora tralasciati.