Prezzi immobili non residenziali, l’Imu abbassa le quotazioni del 3%

Secondo quanto affermato da Camilla Bastoni, responsabile della divisione Development & Regeneration Advisory and Research della società di consulenza Jones Lang LaSalle, gli effetti diretti sul mercato immobiliare, derivanti dall’introduzione dell’imposta municipale unica, potrebbero tradursi in un calo dei prezzi degli immobili non residenziali compreso tra 1,5 e 3 punti percentuali.

Per quanto ovvio, la colpa di questa retrocessione nelle quotazioni non è solo ed esclusivamente dell’Imu, cui tuttavia vanno attribuite buona parte delle determinanti: alla nuova imposta sui patrimoni immobiliari si aggiungerebbero fattori come l’aumento del prodotto disponibile sul mercato, la maggiore attenzione delle autorità fiscali sui temi legati alla struttura delle operazioni e al loro finanziamento, e la verifica delle rendite catastali su immobili ad uso ufficio.

Ma conviene ancora, dunque, investire in immobili non residenziali? Secondo quanto afferma la società di consulenza, l’incremento medio della remunerazione in un impiego nella categoria sarà pari allo 0,25% sugli uffici, sul retail e sulla logistica. “E’ comunque importante” – conclude Bastoni – “ricordare che si tratta di una materia in via di elaborazione e quindi è ragionevole attendersi evoluzioni che potrebbero generare ulteriori o diversi effetti sul mercato immobiliare non residenziale”.