La casa ideale progettata da Legambiente

Quest’anno ricorre il settimo anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. Il concordato concerne il riscaldamento globale e le operazioni che le varie nazioni concordanti hanno l’obbligo di effettuare al fine di diminuire le emissione di gas inquinanti.

Legambiente ha pensato bene, ricordando la ricorrenza, di lanciare una campagna dove viene descritto il profilo della casa perfetta in cui vivere, ovvero la casa che è stata concepita in maniera tale da aver bisogno di poca energia sia per riscaldarsi che per raffreddarsi, che preferisce l’uso di fonti energetiche alternative e permette una migliore qualità della vita per chi ci vive.

Nella campagna di Legambiente vengono proposti spunti per poter realizzare questa abitazione, utilizzando le disposizioni che si trovano nei regolamenti edilizi usati in alcuni paesi italiani.  Il “Regolamento per eccellenza” dispone che:

  • per quanto riguarda l’isolamento termico bisogna rifarsi a quelle dei Comuni di Collegno, in provincia di Torino, e di Oristano,
  • per quel che riguarda l’efficienza energetica e la contabilizzazione del calore si ispira a Novi di Modena, Divignano, nel novarese, e Guidonia Monticello in provincia di Roma.
  • l’isolamento acustico deve seguire le norme del regolamento del comune di Bareggio (MI),
  • i materiali da costruzione devono essere quelli indicati a Lignano Sabbiadoro e dai comuni del ravennate nella Bassa Romagna,
  • l’uso di fonti rinnovabili dovrà seguire quanto indicato nei Comuni di Brembate di Sopra, nella bergamasca, e a Ravello Porro in provincia di Como,
  • regolamento comunale a prendere ad esempio per la certificazione energetica è Udine.