Mutui per sfruttare le energie rinnovabili

Le coppie al passo coi tempi apprezzano sempre di più l’impiego di fonti d’energia rinnovabili per la propria vivibilità. I mutui sui pannelli solari in particolare sono considerati sempre di più come soluzione ideale per il proprio fabbisogno.

Negli ultimi 10 anni i prezzi dei pannelli sono scesi, ma quello che interessa a chi decide di investire nei pannelli solari è il cosiddetto quarto conto energia disposto dal Consiglio dei Ministri nel maggio 2011. Il quarto conto energia riguarda la produizione di energia elettrica tramite l’impianto fotovoltaico. Grazie all’utilizzo di questo impianto, il GSE, il gestore dei servizi energetici, paga circa 40 centesimi (che si ridurranno fino al 2016) per ogni kilowatt prodotto con tale sistema per 20 anni. Se si calcola che il costo medio di un kilowatt di corrente elettrica è mediamente di 15 centesimi (dipende dalla fascia oraria), si nota che il guadagno esiste ed è anche consistente.

Quindi un impianto fotovoltaico lo si riesce a pagare in 6-7 anni, calcolando una spesa media di circa 5 mila euro per kilowatt di potenza installato. Per esempio, per una famiglia di 4 persone l’ideale è un impianto da 3 kilowatt, che permette la massima resa. I mutui per i pannelli solari permettono spesso di non pagare niente. Il cliente mette solo a disposizione lo spazio del proprio tetto o giardino, la banca incassa direttamente dal Gestore il pagamento della corrente prodotta. I tempi di ritorni ovviamente si allungano, almeno di un paio d’anni, ciò per permettere il maggiore guadagno alla banca, ma dopo avremo altri 10 anni di pagamento con la bolletta gratuita.
L’opzione per i mutui sui pannelli solari è disponibile in moltissimi istituti finanziari.

 

Le coppie al passo coi tempi apprezzano sempre di più l’impiego di fonti d’energia rinnovabili per la propria vivibilità. I mutui sui pannelli solari in particolare sono considerati sempre di più come soluzione ideale per il proprio fabbisogno.

Negli ultimi 10 anni i prezzi dei pannelli sono scesi, ma quello che interessa a chi decide di investire nei pannelli solari è il cosiddetto quarto conto energia disposto dal Consiglio dei Ministri nel maggio 2011. Il quarto conto energia riguarda la produizione di energia elettrica tramite l’impianto fotovoltaico. Grazie all’utilizzo di questo impianto, il GSE, il gestore dei servizi energetici, paga circa 40 centesimi (che si ridurranno fino al 2016) per ogni kilowatt prodotto con tale sistema per 20 anni. Se si calcola che il costo medio di un kilowatt di corrente elettrica è mediamente di 15 centesimi (dipende dalla fascia oraria), si nota che il guadagno esiste ed è anche consistente.

Quindi un impianto fotovoltaico lo si riesce a pagare in 6-7 anni, calcolando una spesa media di circa 5 mila euro per kilowatt di potenza installato. Per esempio, per una famiglia di 4 persone l’ideale è un impianto da 3 kilowatt, che permette la massima resa. I mutui per i pannelli solari permettono spesso di non pagare niente. Il cliente mette solo a disposizione lo spazio del proprio tetto o giardino, la banca incassa direttamente dal Gestore il pagamento della corrente prodotta. I tempi di ritorni ovviamente si allungano, almeno di un paio d’anni, ciò per permettere il maggiore guadagno alla banca, ma dopo avremo altri 10 anni di pagamento con la bolletta gratuita.
L’opzione per i mutui sui pannelli solari è disponibile in moltissimi istituti finanziari.