I lavori di ristrutturazione sono molto importanti per far sì che una casa sia competitiva sul mercato immobiliare sia per la vendita che per la locazione. Allo stesso modo, però, ad un certo punto della vita materiale di una abitazione, occorre necessariamente provvedere a ristrutturare la propria casa, si sia proprietari effettivi o anche solo affittuari, perché magari vi sono delle pareti da risistemare, sistemi di tubature e impianti elettrici da rimettere a norma, oppure soltanto per adeguarsi alla nuova filosofia green che vuole case ecologiche e quindi riqualificate sotto il profilo energetico.
Per chi, quindi deve ristrutturare la proprie case ecco che arriva una buona notizia: il bonus fiscale previsto per chi decide di ristrutturare casa è stato non solo prorogato, ma anche aumentato. Infatti, il bonus sarà valido fino alla fine di giugno 2013, mentre lo sgravio fiscale, che all’inizio era stato fissato al 36% sul totale dei costi dei lavori effettuati con un tetto massimo di 48.000 euro, adesso passa al 50% del totale dei costi, con un tetto massimo che arriva fino a 96.000 euro.
Anche chi ha, invece, la necessità di riqualificare la propria casa, potrà farlo fino alla fine di giugno 2013, in quanto anche qui il decreto, che garantisce un bonus fiscale a chi si impegna nella riqualificazione del proprio immobile, è stato prolungato fino all’anno prossimo. Qui il neo sta nel fatto che la detrazione passi dal 55% al 50%, con una modulazione del bonus in funzione dei lavori effettivi da realizzare in casa, fino ad un massimo di 100.000 euro suddivisibili in 10 anni.
Ciò che non cambia, invece, è la modalità di rimborso prevista sempre in dilazione rateale di restituzione su 10 anni se il proprietario o l’affittuario ufficiale ha meno di 75 anni. Nel caso in cui il proprietario o l’affittuario abbia un’età compresa fra i 75 e gli 80 anni, allora il periodo di restituzione del bonus avviene entro 5 anni; mentre per chi ha più di 80 anni, il periodo di tempo previsto scende a soli 3 anni.