Inps, l’ex ministro 75enne Tiziano Treu professore di diritto del lavoro alla Cattolica di Milano, è stato nominato commissario dell’Istituto.
Ieri si è concluso il mandato di Vittorio Conti e il Governo ha scelto come suo successore una personalità molto forte nel settore del lavoro e delle pensioni. Treu diventa così un candidato molto papabile alla presidenza dell’Inps, per la quale sarà necesario il parere delle due Camere.
Tiziano Treu negli anni 90′ è stato più volte ministro del Lavoro e anche dei Trasporti. Ha alle spalle una lunga carriera di parlametate ed è avvocato e professore di diritto del Lavoro. A lui viene attribuita la riforma delle pensioni del 1995, sotto il governo Dini. Ha introdotto il metodo del calcolo contributivo, e il requisito anagrafico dei 35 anni di anzianetà.
Come ministro del lavoro sotto il governo Prodi del 1997 ha introdotto il cd pacchetto Treu, un’altra fondamentale riforma del lavoro che comportò tra l’altro l’abolizione del collocamento pubblico obbligatorio e della chiamata numerica con l’introduzione della facoltà del datore di lavoro di scegliere il lavoratore da assumere con la chiamata nominativa. Tra le tante novità si deve a lui l’introduzione del lavoro internale e di altre forme di lavoro atipico.
Nel 2012 Treu è stato relatore al Senato della riforma Fornero.
A lui vengono attribuite numerose pubblicazioni, tra cui la più recentemente del 2013 relativa al tema dell’invecchiamento attivo e del welfare dal titolo Welfare aziendale, Wolters Kluwer.