Mutui, la Bce taglia ancora i tassi

Eurozona-aiuti-greciaLa Banca Centrale Europea guidata da Mario Draghi ha da poco tagliato tutti i tassi base: buone notizie sia per le famiglie che per le nostre esportazioni, visto che l’euro, indebolito, dovrebbe favorire l’acquisto della merce prodotta in Europa.

La mossa di Draghi fa parte di una strategia volta a contrastare la deflazione: l’inflazione si sta infatti avvicinando allo zero e l’economia stenta a ripartire. Con il maggior costo per le banche che mantengono il denaro nella Bce, parte di questo verrà messo in circolazione dando ossigeno soprattutto alle imprese.

I primi vantaggi arrivano a chi ha acceso un mutuo a interessi variabili (non quelli indicizzati all’euribor): secondo i calcoli del Codacons, chi ha un mutuo da 100.000 euro su 30 anni dovrebbe risparmiare intorno ai 65 euro all’anno, mentre chi ne ha uno da 150.000 a 25 anni spenderà 97 euro l’anno in meno. Su SosTariffe.it si possono trovare i finanziamenti più convenienti con la tipologia di tasso preferita.

Sarà in particolare chi ha legato il proprio mutuo direttamente al tasso della Bce a risparmiare da subito, mentre gli altri dovranno aspettare l’adeguamento delle banche. Naturalmente c’è anche l’altra faccia della medaglia: il costo della vita dovrebbe infatti aumentare, per via dell’aumento dei prezzi e dell’inflazione.