Pur se diminuite, le spese di gestione dei conti correnti bancari italiani continuano ad essere le più care d’Europa.
La diminuzione degli stessi negli ultimi 4 anni, non ha sortito l’effetto sperato sui correntisti, perché privi delle informazioni necessarie per usufruire dell’abbassamento dei costi del proprio conto corrente.
Ecco, quindi, che arriva la proposta dell’Antitrust, secondo la quale una maggiore trasparenza può condurre ad una riduzione di tempo e denaro relativo ai conti.
Ma in che modo, attraverso tale iniziativa i correntisti italiani potrebbero trarne beneficio? come sostiene la stessa Antitrust, comunicando ad essi le offerte migliori presenti sul mercato, mettendo loro a disposizione strumenti efficaci di comparazione delle migliori proposte di conto corrente ed eliminando i vincoli esistenti fra quest’ultimo e gli altri servizi ad esso legati.
Attualmente, comunque, per riuscire a ridurre le spese, è possibile orientare la propria scelta verso il web e quindi optare per un conto corrente online oppure utilizzare i cosiddetti Conti Base che risultano essere gratuiti per quella categoria di persone che non supera i 7500 euro di reddito (Isee).
