Mutui e tassi usura: quando si può chiedere il rimborso

Dopo  sentenza della Cassazione riguardante i tassi di mora applicati sui mutui, si profila la possibilità di richiederne il rimborso.

Sembra, infatti, che proprio sull’applicazione degli interessi di mora, si siano verificati numerosi casi di superamento dei limiti antiusura, stabiliti trimestralmente dalla Banca d’Italia.

Alla luce di questa importante notizia, secondo l’Adusbef, possono ottenere il rimborso tutti i mutuatari vessati dai tassi fuori limite consentito e da qualche giorno sul suo portale ha reso disponibile un modello per richiedere l’annullamento del contratto.

Anche la Confconsumatori, alla luce della sentenza emessa dalla Cassazione e resa nota pochi giorni fa, ha messo a disposizione sul proprio sito e presso le sue sedi, un modulo da inviare alle banche, qualora queste abbiano applicato tassi usura su finanziamenti, mutui e leasing.

Esso servirà a richiedere, oltre che il rimborso degli interessi non dovuti, anche altre voci di spesa, come commissioni e penali.

Naturalmente, prima di procedere con la richiesta di rimborso, è opportuno verificare se vi siano i presupposti.

A tal riguardo, sul portale dell’Aduc, è disponibile anche uno strumento che consente di effettuare tale controllo, semplicemente inserendo il tipo di tasso, la data di sottoscrizione del contratto di mutuo ed il tasso comprensivo di quello di mora.

Il foglio di calcolo sceglierà il tasso di soglia giusto e lo confronterà con quello inserito.

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