Nei mesi scorsi se ne era discusso tanto e fino alla fine i contribuenti italiani hanno sperato in un dietro-front di questa ennesimo provvedimento, che dovrebbe mirare a combattere l’evasione fiscale: da oggi partono i controlli da parte delle Agenzie delle Entrate sui conti correnti.
Il Fisco, dunque, potrà spiare indisturbato tutti i movimenti di accredito e addebito effettuati sui conti correnti degli italiani, nonchè il saldo.
L’Agenzia delle Entrate si interfaccerà con la rete informatica della banca, per raccogliere tutte li informazioni relative alla movimentazioni effettuate sui conti correnti, con l’intento di scoprire tutti quelli che cercano di raggirare il Fisco.
Nello specifico, entro il 31 ottobre di quest’anno, banche e finanziarie dovranno trasmettere tutti i dati relativi al 2011, mentre per quelli riguardanti il 2012, avranno tempo fino al 31 marzo 2014; una volta entrato a regime il sistema, le informazioni dell’anno precedente andranno trasmesse entro il 20 aprile.
Dall’occhio “spione” del Fisco si salvano i conti correnti esteri, i beni reali (come gli immobili) ed i beni al portatore.
Un altro provvedimento inutile e vergognoso, che ancora una volta colpisce i contribuenti onesti, lasciando praticamente indenni i furbetti delle tasse.
