Decreto del Fare: cosa cambia per gli italiani

Il Decreto del Fare, voluto dal Governo Letta per cercare di risollevare le sorti economiche degli italiani, mira ad intervenire principalmente su tasse, imprese e famiglie.

Nel dettaglio vediamo quali siano le novità più importanti che, si spera, possano effettivamente concedere un pò di respiro in questo periodo così critico:

come già accennato in un articolo precedente, il Governo interviene sulle questioni riguardanti la famigerata Equitalia, rendendo possibile rateizzare il proprio debito fino a 10 anni, mantenendo bassi gli interessi di mora applicati;

inoltre, per i contribuenti in particolari difficoltà economiche, sarà possibile procrastinare il pagamento mensile fino ad 8 rate;

sul fronte bollette, il Decreto del Fare interviene in particolare sull’energia elettrica, con un taglio significativo dei costi;

nessun pignoramento della prima casa per chi ha debito con il Fisco fino a 120 mila euro (che non sia un immobile di lusso), non pagato;

novità anche per le imprese, che potranno godere di tassi agevolati per prestiti finalizzati all’acquisto di attrezzatura e macchinari, beneficiando di un finanziamento massimo pari a 2 milioni di euro, entro il 2016;

i possessori di imbarcazioni fino a 14 metri non dovranno più versare alcuna imposta, mentre per quelle superiori, la tassa viene diminuita (870 euro all’anno).

Il Decreto del Fare, costituito di 80 articoli prevede provvedimenti anche in favore degli studenti, dell’edilizia, della ricerca e del digitale, ma le polemiche non stanno tardando a farsi sentire.

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