Mutui: il ricatto delle banche

Pare proprio che chiedere un mutuo non sia solo difficile; le banche oltre a rendere molto complessa la richiesta per un mutuo chiedendo appunto in molti casi garanzie che difficilmente le persone riescono a dare, a volte adottano atteggiamenti poco trasparenti.

Altroconsumo ha condotto una indagine che riguarda 166 agenzie bancarie in ben 11 città differenti; in tutti questi casi è emerso un quadro preoccupante nel quale le banche adottano comportamenti molto scorretti, obbligando di fatto ad aprire un conto corrente per la stipula di servizi.

Nei casi migliori chiedono semplicemente l’apertura di un conto corrente, nei casi peggiori obbligano la persona venuta a chiedere un mutuo a sottoscrivere una polizza vita; in entrambi i casi manifestano comunque comportamenti eticamente scorretti.

La legge secondo Altroconsumo in tal merito è estremamente chiara, non è obbligatorio per un titolare di conto corrente presso un altro istituto di credito, dover aprire un conto differente presso la banca nella quale decide di stipulare un mutuo.

Questo perché la legge dice chiaramente che le rate di un mutuo si possono liberamente pagare in qualsiasi istituto nel quale si è possessori di un conto corrente, non è per forza detto che il conto debba essere con la banca con la quale ci decide di contrarre il mutuo stesso.

Allo stesso modo alle banche è vietato vendere polizze di cui sono beneficiarie a clienti che decidono di contrarre un mutuo in una loro filiale, ma nonostante queste disposizioni di legge, il comportamento poco trasparente sembra essere la regola.