Mutui: si conferma il crollo delle domande

Con i dati del mese di Novembre da poco pubblicati, si conferma ancora una volta per il nostro paese il trend negativo del settore, ormai da qualche anno in continuo ribasso. Le richieste di mutui sono infatti scese di quasi il 50% rispetto a periodi di riferimento passati, anche se comunque un piccolissimo segnale si è registrato proprio in questi ultimi mesi, in cui il calo è stato meno sostenuto del previsto.

Ad incidere sul fatto sono ovviamente gli interessi e gli spread proibitivi applicati dalle banche, oltre che la situazione generale di incertezza, che spinge anche i potenziali acquirenti ad attendere, in attesa di periodi migliori.

Le somme in generale richieste si confermano in discesa anch’esse, giunte a quota 130mila euro circa, mentre l’unico dato che resta bene o male costante è l’età dei richiedenti dei mutui, all’incirca compresa nel range dei 25-30 anni. Invariate le durate, spesso superiori anche ad i 30 anni, e la copertura del costo degli immobili, da tempo inferiore al 70-80% del valore totale.

Staremo a vedere la situazione si evolverà, a maggior ragione adesso che sembra sia vicina una nuova crisi di governo, che potrebbe portare ancora instabilità nel settore per diversi mesi.