17 dicembre Scadenza IMU: f24 e bollettino postale

Il 17 dicembre scade il pagamento del Saldo IMU, nessuna proroga, dunque,  per il tanto contestato pagamento della tassa, che nonostante richieste di riinvio e modifiche, non subirà nessuno slittamento.

► Ma partiamo dall’inizio…chi è tenuto a versare tale imposta?
Entro il 17 dicembre 2012 sono tenuti a versare l’Imposta Municipale Unica tutti quei soggetti proprietari di immobili, che abbiano optato per il frazionamento in 3 comode rate oppure per il versamento in unica soluzione, proprio in questa data.

► Come si calcola esattamente l’IMU?

Ogni immobile registrato al catasto, possiede una rendita ben definita. Nel caso non la si conoscesse, si può semplicemente collegarsi al sito dell’Agenzia del Territorio e visualizzare la propria visura catastale online. La conoscenza della rendita è il dato principale per il calcolo delle rate IMU

Una volta in possesso di tale dato, si procede in tal modo.

 

1) La rendita catastale del vostro immobile dovrà subire una rivalutazione, attraverso 3 indici :

  • maggiorazione del 5 % (come da L. 662/1996)
  • maggiorazione attraverso l’aliquota propria dell’immobile, inserito in una categoria tra la A e la D, con valori che oscillano dal 55 al 140 % e che è facilmente rintracciabile,sempre nel sito dell’Agenzie del Territorio.
  • maggiorazione attraverso l’aliquota stabilita dal Comune ove l’immobile ha sede.

Potremmo definire la formula di calcolo così : [rendita * 5%] * moltiplicatore dell’immobile * aliquota del Comune.

 

2) Stabilita la sua rivalutazione, occorre definire le possibili detrazioni.

Si potrà infatti scegliere di godere di una detrazione fissa di 200 € , oppure di una detrazione subordinata alla presenza di figli nel nucleo familiare, di 50 € per ogni figlio.

 

Una volta calcolata è tempo di procedere al pagamento, ma come si fa?

I metodi per versare l’IMU sono diversi. Si può procedere tramite il semplice e comodo F24 oppure tramite apposito bollettino postale.

 

Per compilare l’F24 seguite questi semplici passaggi:

a) indicare nella sezione contribuente i dati anagrafici e di domicilio fiscale del contribuente;

b) compilare nella sezione Imu e altri tributi locali i seguenti campi

  • codice comune (rintracciabile nella visura catastale del vostro comune
  • ravv. (casella da spuntare solo ove sia presente un ravvedimento)
  • immobili variati (casella da spuntare solo ove sia presente una variazione negli immobili)
  • acc. (casella da spuntare ove la rata sia solo un acconto)
  • saldo ( da compilare con il valore effettivo a saldo da pagare, nel caso di terza rata, o con il totale, se si è optato per un’unica soluzione)
  • codice tributo (rintracciabile nel sito dell’Agenzia del Territorio e relativo al tipo di immobile dichiarato)
  • anno di riferimento (inserire l’anno a cui ci si riferisce)
  • importi a debito/credito versati (inserire le cifre ove presenti)
  • saldo G H e saldo finale (andranno compilati con i saldi scaturenti dal calcolo nell’F24)
  • detrazioni (scegliere se fissa di 200 € oppure di 50 € ogni figlio.

c) si inserisce la data, il luogo e la firma del soggetto.

Nel caso il modello venga compilato tramite internet banking online, molte operazioni saranno automatiche, come quelle al punto C.

 

La compilazione del bollettino postale, invece, è molto più semplice.

Questo pagamento potrà essere eseguito negli uffici postali oppure in via telematica, nel sito della Posta.

Ecco cosa compilare:

  1. dati identificativi (tutti i dati relativi al soggetto contribuente)
  2. codice catastale (codice dell’immobile rintracciabile nella propria visura catastale)
  3. tipologia immobile (se prima casa, fabbricato, terreno, etc…)
  4. numero immobili (indicare il numero esatto per cui si procede alla dichiarazione)
  5. anno di riferimento ( in questo caso 2012)
  6. “Stato” e “Comune” ( dove vanno indicati gli importi dovuti allo Stato e Comune, come da precedenti calcoli).
  7. indicazione di numero di c/c unico (posseduto dal soggetto contribuente, con il quale desidera pagare).

Due precisazioni importanti sia per il modulo F24 che per il Bollettino Postale. Le cifre indicate vanno sempre arrotondate all’unità di Euro.

Inoltre nel caso il contribuente possieda più proprietà, in più Comuni, sarà obbligato a compilare più modelli.