Compravendita e mutuo:adempimenti del notaio

Il ruolo del notaio nella compravendita di un immobile legato al mutuo, assume un aspetto di importanza rilevante, in quanto è proprio questo pubblico ufficiale a svolgere tutte le dovute verifiche sul bene onde accertarne la mancanza di vincoli o pregiudizievoli (ad esempio altre ipoteche) che possano ostacolare il buon esito della trattativa.

Il suo compito principale è quello di verificare il diritto di proprietà dell’immobile in questione, attraverso una visura ipotecaria effettuata presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari.

Il secondo passaggio, ma non meno imporante del precedente, è rappresentato dall’accertamento del regolare accatastamento o di eventuali variazioni  del bene oggetto di vendita, nonchè dei suoi dati caratteristici e fiscali, effettuato tramite visura catastale.

Tale documento viene fornito dall’ Agenzia del Territorio, il catasto, attraverso una procedura telematica, che consente di ottenere le informazioni desiderate in tempo reale.

Superata questa prima fase, il notaio procede a redigere gli atti di compravendita e mutuo, seguiti dalla fissazione della data di stipula (concordata con le parti e naturalmente con la banca che eroga il mutuo), dopo aver rilasciato alla banca una relazione notarile preliminare in cui dichiara l’assenza di formalità pregiudizievoli sull’immobile da ipotecare.

Al momento della firma del primo atto, tutti gli eventuali rischi legati all’immobile sono a carico dell’acquirente, come del resto, gli oneri riguardanti la gestione dello stesso.