Economia e Risparmio: la nuova generazione è più conservatrice

La società sino ad oggi era stata sempre incline allo spreco. Economia e risparmio non erano certo i sostantivi preferiti dalle persone. Ma alla luce delle nuove tendenze e della crisi che sta attanagliando il paese, emerge sicuramente un cambio di rotta. Un cambio di percorso cioè che viene effettuato soprattutto dalla nuova generazione. I cosidetti Millenials che non amano lo sperpero di denaro.

No allo spreco di denaro: lo studio

Stando ad uno studio, le nuove gerazioni conoscono un modo per evitare gli sprechi di denaro. I Millenials sono campioni record di risparmio. Anzi sono addirittura in grado di mettere da parte oltre il 14% in più della media nazionale. Parliamo di spese quotidiane come quelle che concernono le assicurazioni auto, le bollette, le tasse sulla telefonia e altre spese domestiche. Insomma, se fossero indipendenti, o nel caso lo siano, i giovani sono più che in grado di gestire una casa. E questo fa onore a loro e sfata il mito comune che preferiscono vivere “sulle spalle” dei loro genitori.

Quanto appena detto è emerso da una indagine effettuata da mUp Research e Norstat per Facile.it. Ivi è stato messo in risalto come lo scorso anni, il 65% di coloro che appartengono a fasce d’età che vanno dal 1981 ed il 1995 abbia avuto la capacità di risparmiare sulle principali voci di spesa domestica. Anzi più nello specifico, su base nazionale la percentuale si è fermata al 59%.

In virtù invece di quella che è stata ka somma rimanente nelle loro casse, i Millenials hanno saputo totalizzare un risparmio di circa il14% in più rispetto alla media nazionale: 709 euro contro la conservazione media di 620 euro. Parliamo di quasi 100 euro in più, che sono in grado di fare la differenza.

Un’analisi approfondita

Stando a quanto emerso dall’analisi, inoltre, le spese che sono andate ad incidere di più sulle tasche dei giovani Millenials sono quelle legate alle utenze domestiche. Tra queste utenze rientrano anche quelle dell’ADSL-fibra e quelle legate al mantenimento di un conto corrente.

Si tratta di queste voci di spesa, dunque. Uscite che gli appartenenti alla Generazione Y proveranno agestire nell’arco del 2019 per provare a risparmiare maggiormente. Il tutto considerando che si tratta comunque di una generazione assai esigente e di gran lunga attenta alla tecnologia e allo stare al passo coi tempi.

Nel 2018, infatti, il 22% dei Millenials ha risparmiato sul premo assicurativo cambiando di continuo compagnia. E ancora il 38% ha fatto molti change di telefonia mobile, il 25% è passato da un operatore all’altro di telefonia ADSL-fibra e l’11% ha chiuso un conto in un istituto di credito per aprirlo in un altro più economico. Tutte percentuali largamente superiori riseptto a quanto emerge dalla media nazionale.

Più qualità e meno spreco di denaro

Pur cercando di continuo quella marcia in più che rappresenti una maggior qualità, i Millenials che hanno deciso di trasferirsi dalla propria precedente compagnia assicurativa, il 21% lo ha fatto perché si è dichiarato ampiamente insoddisfatto del servizio offerto. Di quelli che hanno scelto di cambiare istituto di credito, il 50% ha messo la parola fine al proprio conto corrente perché non contento del servizio ricevuto. E ancora tra coloro che hanno cambiato operatore per usfruire del servizio dell’ADSL-fibra, uno su due lo ha fatto per una scarsa velocità di navigazione. Ovviamente sempre badando al risparmio e mai spendendo di più del dovuto.

Stando alla ricerca, infine, è stato messo in evidenza come i nati tra il 1981 ed il 1995 abbiano dimestichezza con i conti correnti. Pare infatti che, nel 26% dei casi, ne abbia più di uno affinché si risparmi sulle differenti transazioni. Il 55% di loro, invece, ha dichiarato di averne uno online contro il 46% della media nazionale.