Tante polemiche e confusione per l’imminente versamento della Tares, previsto per il 16 dicembre e per il quale non vi sarà alcuna proroga.
Pochi giorni, dunque, per mettersi in regolare con la Tares, una nuova stangata che include il conguaglio della tassa sui rifiuti concernente il 2013 e la quota dei servizi indivisibili nella misura di 30 centesimi per metro quadrato.
Per il calcolo di questa tassa saranno tenuti in considerazione, fra l’altro, fattori quali il numero di componenti del nucleo familiare.
Lunedì prossimo, dunque, i contribuenti italiani dovranno effettuare il versamento della Tares con bollettino postale o mediante F24, che nel frattempo dovrebbero essere già stati spediti dai Comuni ( con l’indicazione dei metri quadrati e dell’importo da pagare).
Il caos per questa tassa, che arriva in concomitanza con altre scadenze, è alquanto preoccupante ed ha messo in allarme gli stessi addetti ai lavori, oltre che i Comuni.
Sarà l’Agenzia delle Entrate ad incassare i proventi della Tares e ad inviarli in un secondo momento ai relativi Comuni ed allo Stato (quota 30 centesimi al metro quadrato per i servizi indivisibili).
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