Come ottenere un mutuo? Consigli per non farsi fregare

Ottenere un mutuo al giorno d’oggi non è cosa semplice. La crisi morde, le banche si fanno prudenti e richiedono garanzie che pochi possono offrire. In alcuni casi, le banche rifiutano il mutuo in maniera del tutto indebita, adducendo motivi che in teoria non potrebbero addurre. Ecco qualche consiglio per ottenere un mutuo… E non farsi fregare.

Occhio alla banca. Scegliete bene la banca. Non fermatevi alla prima offerta, e neanche alla seconda o alla terza. Se la ricerca vi affatica, o non avete molto tempo da perdere, rivolgetevi ai broker online. Internet è piena di “intermediari” che offrono la possobilità di comparare virtualmente le offerte dei vari istituti. MutuiOnline, Mutui.it, MutuiSupermarket rappresentano valide alternative.

Pretendete una simulazione dei tassi variabili. Scegliere il tasso variabile significa risparmiare, certo, ma anche esporsi alle fluttuazioni del mercato. Occorre scegliere con cognizioni di causa, quindi evitare i tassi che sono anche solo potenzialmente oltre i limiti delle vostre tasche. Richiedete sempre alla banca una simulazione dei tassi variabili in caso di peggioramento delle condizioni di mercato, in modo da farvi un’idea.

Scegliete la polizza vita. Le banche molto spesso concedono i mutui solo ai contribuenti che posseggono una polizza vita. Se il richiedente non la possiede, l’istituto ne propone una e la presenta frequentemente come unica alternativa. Non è vero: scegliete voi la polizza vita, anche perché in genere quelle proposte in prima battuta sono più onerose.

Pretendente la cancellazione dei protesti. Le banche rifiutano i mutui a coloro che sono iscritti al registro dei protesti, in quanto ufficializzano la qualifica di “cattivo pagatore”. Può capitare, però, che un mutuo venga rifiutato anche dopo che il conto sia stato saldato, questo perché i registri ritardano a cancellare i nomi e, in certi casi, si dimenticano di farlo. Richiedete dunque la cancellazione, se ne avete diritto, e in caso di rifiuto rivolgetevi alle autorità.