Un’altra novità, che non farà certo piacere ai contribuenti italiani, prevista dal Decreto Salva-Italia voluto dal Governo Monti, è quella riguardante la possibilità, da parte del Fisco, di controllare conti correnti, quindi, saldi e movimenti, cassette di sicurezza, carte di credito, etc.,.
Il Garante della Privacy ha dato l’OK affinchè il Fisco comunichi all’Agenzia delle Entrate i dati sensibili sui conti correnti degli italiani.Si tratta di una nuova norma anti-evasione fiscale, che dovrebbe partire il prossimo 2013; da quel momento l’Agenzia delle Entrate potrà ricevere comunicazioni inerenti movimenti ed operazioni bancarie dei cittadini italiani.
Il “controllo” non riguarderà soltanto i conti correnti, ma anche le carte di credito, i fondi di investimento, le gestioni patrimoniali, i buoni fruttiferi ed i certificati di deposito.
Il fine dell’utilizzo di tali dati, come il Decreto su citato prevede, sarà quello di individuare i criteri utili ad elaborare le liste selettive dei contribuenti a rischio maggiore di evasione.
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Parassiti,peggio del partito comunista di mao!
E loro continuano ad ingrassarsi. Loro evadono miliardi e poi fanno questa demagocica propaganda antievasione sulle spalle di chi si spezza la schiena
Al nostro confronto la STASI erano ragazzi che giocavano a guardie e ladri
E se scoprono che faccio fatica a tirare avanti?
Se scoprono che come me, molti Italiani, fanno fatica ad arrivare a fine mese, li lasciano in pace oppure vanno ad indagare ancora più a fondo? Ci striglieranno per bene per sapere come faccio ad andare avanti con così poco? Vorranno sapere, pretenderanno che io dica tutta la verità, che per i loro conti non è possibile che io guadagni così poco, e che perciò sto nascondendo da qualche parte i miei guadagni!
Ecco cosa succederà... Chi dignitosamente cerca di tirare avanti sperando i tempi migliori si sentirà anche denigrato... cornuto e fustigato... speriamo bene. Ma degli imboscati negli uffici pubblici non se ne parla? dei dirigenti che non si occupano dei loro sottoposti se non quando si tratta di prendere premi di produzione per lavori mai svolti, di quelli no eh?!?!
grazie a questa notizia, mi sono convinto sempre più che questo stato ci vuole morti..
grazie per avermi dato la certezza che un cappio al collo è la miglior soluzione.
L'attuale sistema fiscale autorizza l'Agenzia delle Entrate a decidere anche senza prove concrete ma solo in base a parametri folli, se un cittadino è in regola o no.
Cioè il cittadino è colpevole per definizione e deve provare di essere innocente, stravolgendo ogni principio di giustizia.
Se il controllo dei conti correnti servisse invece ad obbligare l'agenzia delle entrate a provare l'evasione prima di definire colpevole il cittadino, ben venga.
E quanto costerebbe corrompere il fisco?
Ormai tutto ha un prezzo e chi si deve nascondere sàcome fare a pagare