Categories: Agevolazioni Fiscali

Agevolazioni fiscali per l’acquisto di un montascale in casa o in condominio

L’acquisto di un montascale può essere meno pesante di quanto si pensi grazie alla possibilità di detrarre dalle tasse fino al 36% dell’importo e alla possibilità di usufruire dei contributi previsti dalla legge 13/89 sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

QUALI SONO LE DETRAZIONI E I BENEFICI FISCALI?

L’acquisto di  un montascale Otolift, in quanto bene finalizzato al superamento delle barriere architettoniche, gode di significative agevolazioni fiscali.

COSA E’ POSSIBILE DETRARRE DALL’IMPOSTA LORDA A CARICO DEL CONTRIBUENTE?

• 19% della spesa sostenuta, secondo quanto previsto dall’ art. 13-bis del DPR n° 917 del 22/12/1986

• 36% della spesa sostenuta, ai sensi della legge 449/97

CHI PUO’ USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI

Detrazione del 19%. Per quanto riguarda la detrazione del 19% può essere utilizzata dai contribuenti che rientrano nella categoria delle persone disabili, riconosciuti ufficialmente dalle ASL, e che “presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

La detrazione può essere applicata anche a soggetti che abbiano a carico fisicamente il soggetto portatore di handicap.

Detrazione del 36%. Per usufruire della detrazione del 36% è sufficiente farsi carico della realizzazione di un montascale in un immobile di proprietà o detenuto ad altro titolo (usufrutto, locazione, uso, comodato). Non è necessario essere residenti nell’immobile in cui viene realizzato l’impianto.

COSA FARE PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 19%?

La procedura per usufruire della detrazione del 19% sull’installazione di un montascale è analoga a quella necessaria per la detrazione delle spese mediche. Chi ne ha diritto non deve far altro che conservare le fatture relative alle spese. La detrazione viene applicata in fase di dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale si sono sostenute le spese per l’installazione.

COSA FARE PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 36%?

Per usufruire della detrazione del 36% è necessario richiedere in banca o in posta l’apposito modulo. I pagamenti per l’acquisto e l’installazione del montascale dovranno essere effettuati a mezzo bonifico bancario seguende le procedure specifiche e indicando:

• causale del pagamento: “montaggio di un montascale al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche”

• numero della fattura

• codice fiscale del beneficiario della detrazione (al quale devono essere intestate le fatture)

• partita IVA del destinatario del bonifico

COME OTTENERE LE AGEVOLAZIONI

Per ottenere le agevolazioni fiscali di cui stiamo parlando, è necessario, anche nel caso di pensionati o lavoratori dipendenti senza altri redditi, la presentazione del modello UNICO o del modello 730.

CHI HA DIRITTO AL CONTRIBUTO?

Le agevolazioni fiscali sui montascale possono essere richieste da chiunque sia portatore di “menomazioni o limitazioni funzionali permanenti” che ne limitino la mobilità personale.

Non occorre essere riconosciuti come invalidi ma presentare una patologia tale che renda difficile o impossibile salire e scendere le scale.

La certificazione può essere rilasciata in carta semplice da qualsiasi medico che dovrà indicare la tipologia di patologia e le difficoltà nella mobilità derivanti.

I portatori di handicap riconosciuti invalidi al 100% hanno diritto di precedenza nella graduatoria delle domande ammesse al contributo.

LA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Le domande per l’assegnazione dei contributi vanno prensentate presso gli uffici del Comune in cui è situato l’immobile e nel quale il richiedente ha “stabile e abituale dimora”..

L’erogazione dei contributi non viene determinata direttamente dai comuni. Gli importi da assegnare ai contribuenti vengono stabiliti dal Ministero dei Lavori Pubblici, distribuiti alle regioni e poi ai comuni sulla base del numero delle richieste pervenute.

La presentazione della domanda deve essere effettuata sempre dalla persona che ha difficoltà di deambulazione o da chi ne esercita la tutela o la potestà.

La domanda deve essere firmata anche da un soggetto terzo (condominio, familiare, proprietario immobile) nel caso in cui il costo non sia a carico del diretto utilizzatore.

La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Domanda con marca da bollo di 14,62€

Certificato medico in carta semplice attestante la menomazione funzionale e permanente

Descrizione delle opere da realizzare

Autocertificazione del richiedente dal quale risultino l’ubicazione dell’immobile, le difficoltà di accesso, le opere che si intendono eseguire e la conferma che tali opere non siano gia esistenti o in corso di esecuzione e che per esse non è stato concesso altro contributo (il consulente commerciale Stannah sarà lieto di fornirvi una copia del modulo di autocertificazione)

Nel caso di invalidi al 100%, va allegata fotocopia autenticata del certificato di invalidità

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Secondo la legge 13/89 il contributo viene erogato:

• per costi fino a 2.582,28 € in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta

• per costi da 2.582,28 euro a 12.911,42 di un ulteriore 25%

• per costi al di sopra di 12.911,42 € di un ulteriore 5%

Redazione

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  • 1 apr 2012 Mattia scrive: Salve, sono Mattia, ho 27 anni e svcrio da Trento. Ho letto gli articoli sulle detraz. fiscali del 36% e 55% e vorrei capire meglio come posso ottimizzare la mia situazione attuale. Le spiego brevemente: mia madre ha firmato un doc con il quale certifica la donazione (entro 6 mesi dalla fine lavori di ristrutturazione) di alcune stanze all'interno di un rustico completamente da ristrutturare e che diventeranno un appartamento, ovvero la mia prima casa. Sono in procinto di stipulare il mutuo (120.000€) per i lavori di ristr. Data la mia situazione reddituale (determinata attraverso l'ICEF) ho chiesto e ottenuto un contributo dalla prov di Trento di circa 25.000€ per il miglioramento energetico dell'immobile e per incentivo prima casa, soldi che verranno erogati in 3 rate durante i lavori. Il miglioramento energetico dell'immobile e8 totale nel senso che da rudere verre0 portato ad abitazione con classe energetica certificata con vari accorgimenti che vanno dal riscaldamento all'isolamento, dagli infissi agli impianti. Quali costi posso portare in detrazione con il 55 e quali col 36? Come distinguerli? Quale percentuale di interessi passivi sul mutuo posso portare in detrazione nella dich. dei redditi? 19% su tutti i 120.000€ del mutuo? Vorrei avere la vostra autorevole opinione per cercare di fare le scelte pif9 adatte. Grazie mille.+3Ti e8 piaciuto il commento?

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