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Mutui inpdap 2012, ecco le novità

Come già annunciato, con il 2012 entra in vigore anche il nuovo regolamento INPDAP con il fine di facilitare l’accesso al credito in questo periodo di contingenze, non solo per gli iscritti alla gestione inpdap, ma anche per i familiari degli stessi.

Delle novità riguardanti i prestiti personali abbiamo già parlato, vediamo ora cosa cambia per i mutui inpdap 2012.

Ricordiamo che il mutuo inpdap é un mutuo riservato a particolari condizioni a tutti coloro che sono impiegati presso uffici statali, governativi e pubblici. In genere sono finanziamenti immobiliari riservati a tutti gli iscritti all’istituto di previdenza o di pubbliche amministrazioni con contratto a tempo indeterminato, tutti i pensionati della pubblica amministrazione ma anche tutti coloro che sono iscritti alle gestioni inpdap con almeno 3 anni di anzianitá presso il Fondo credito.

Ecco le novità:

  • Il nuovo mutuo inpdap sarà accessibile anche ai familiari (stiamo parlando dei figli degli iscritti alla gestione inpdap).
  • Un’ altra novità riguarda le graduatorie su base provinciale, stilate ogni quadrimestre solo nel caso in cui la disponibilità di fondi stanziati dall’INPDAP non sia sufficiente a far fronte alle richieste di mutuo fatte pervenire.
  • La seconda introduce la possibilità di richiesta di sospensione rinegoziazione del mutuo in caso di gravi eventi che possono ridurre il reddito del richiedente o del coniuge in modo sostanziale e tale da rendere difficoltoso il pagamento delle rate mensili previste nel piano di rimborso.

Restano confermate le durate del mutuo di 10, 15, 20, 25 o 30 anni per il rimborso e la somma massima erogata, che non può essere superiore a 300.000,00 euro, comprensiva di spese per eventuali pertinenze.

Ma perchè i mutui inpdap sono vantaggiosi?

Perché consentono di accedere al credito con condizioni agevolate, prima tra tutte i tassi di interesse. Attualmente: il tasso fisso per un mutuo ipotecario inpdap è pari al 3,75%, mentre il tasso variabile parte dal 3,50% il primo anno, per poi attestarsi sul tasso Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e maggiorato di 100 punti base. A questi tassi d’interesse va aggiunto le altre trattenute per spese di ammininistrazione che ammontano allo 0.50%. In ultimo, acceddere al credito inpdap, comporta una trattenuta sullo stipendio lordo dello 0.35% e dello 0.15% sulla pensione lorda.

Redazione

View Comments

  • Buongiorno, ho una domanda in merito ai mutui inpdap.
    Io sono tre anni circa che ho ottenuto un mutuo con inpdap a un tasso fisso di 4.15, ora che il tasso e' passato a 3.75 posso chiedere l'adeguamento?
    Grazie

    • Certo! l'operazione che lei vuole fare si chiama "rinegoziazione del mutuo", chiedere alla propria banca di cambiare le condizioni del contratto. In alternativa, se la sua banca non è disponibile, può rivolgersi anche ad una banca diversa, in questo caso si parla si "surroga del mutuo". Se trova condizioni migliori nel passare ad un'altra banca, quella attuale non può opporsi al passaggio. Tali operazioni sono inoltre gratuite e valgono sia per i mutui normali che per quelli inpdap.

      https://www.casaemutui.net/2012/01/mutuo-inpdap-la-surroga/

    • Buon pomeriggio Andrea, fra le novità dei mutui inpdap vi è la possibilità di rinegoziare il mutuo, ma questo normalmente avviene per operazioni sottoscritte con altri istituti bancari.
      Può eventualmente provare a chiedere informazioni in merito direttamente allo sportello,magari è previsto un adeguamento in caso di esigenza da parte del cliente di pagare una rata più bassa.
      Comunque il suo 4,14% fisso è un ottimo tasso, visto quello che c'è sul mercato oggi.

  • Salve, io vorrei capire se l'art 18 imposto come condizione necessaria per ottenere la surroga è una novità imposta con l'ultima circolare (cir.15) e se in passato non era necessario??
    Grazie.

    • mi fa capire meglio cosa intende con questa domanda, vorrei provare a risponderla in modo esaustivo.
      Grazie

      • Le spiego meglio, circa un anno fa ho stipulato un atto di mutuo con in mano il regolamento dell'inpdap in modo da cercare di rientrare nei requisiti, leggendo più e più volte l'allora art. 20 oltre ai requisiti elencati nel medesimo art, si imponeva l'art 5 in più come condizione.
        successivamente con l'entrata in vigore del nuovo regolamento hanno specificato oltre all'art 5 anche gli art inerenti alla poliza e l'ipoteca. io non avendo considerato l'ipoteca mi sono trovato fregato e mi hanno bocciato la domanda dicendo che è sempre stato un requisito richiesto. allora prima di procedere con eventuali ricorsi ecc ecc vorrei capire se qualcuno con il vecchio regolamento sia riuscito a surrogare ad es con ipoteca al 150%?? e quindi se fosse possibile farlo.

  • salve, da circa sei anni ho acceso un mutuo con la mia banca per l'acquisto della prima casa della durata di 20 anni ad un tasso fisso del 5.50. Vorrei sapere se come dipendente statale posso chiedere la surroga del mutuo con l'INPDAP e a quale tasso, considerando che la mia rata mensile attualmente è troppo elevata. Grazie

    • salve Pietro, lei può richiedere la surroga del mutuo all'inpdap il cui tasso fisso al momento è del 3,75%, ma per farlo deve presentare i documenti previsti per poter accedere alla graduatoria. Se rispetterà determinate condizioni poste da questo ente, come l'essere un dipendente con reddito basso o con più figli a carico,etc., non le sarà difficile ottenerla.
      le consiglio comunque di chiedere tutte le informazioni direttamente allo sportello

  • Avendo acquistato casa nel 2011 con mutuo cointestato con la mia convivente ed essendo figlio di un pensionato inpdap decuduto potrei richiedere la surroga? Si consideri che attualmente mia madre prende la pensione di reversibilità di mio padre

    • ciao Luca,
      la tua è una domanda interessante, alla quale cercherò di rispondere, anche se il mio consiglio è quello di recarsi direttamente all'Inpdap, per avere delucidazioni in merito.
      Attualmente l'Ente prevede che anche i figli dei pensionati Inpdap abbiano la possibilità di richiedere un mutuo, ma nulla, per la verità, è menzionato nel caso in cui il pensionato sia deceduto; ora, è vero che tua madre percepisce la sua pensione di reversibilità, ma non è lei la pensionata "diretta".
      Ritengo che non sia possibile procedere con la surroga, ma come ti dicevo prima, chiedi delucidazioni allo sportello.

  • salve a tutti volevo sapere se posso chiedere la surroga del muto dalla mia banca all'inpdap premettendo che sono uno statale ed ho l'attuale mutuo cointestato con mia moglie .....

  • l'operatore in questione mi ha detto che non posso accedervi perche' il mutuo presso la mia banca e' cointestato con mia moglie che non e' iscritta all' istituto di previdenza ma e' possibile??????

  • Avrei bisogno di un informazione se qualcuno puo' aiutarmi!
    Avendo a dispozione un terreno edificabile e quindi volendoci costruire un abitazione per me come prima casa, devo chiedere il mutuo oppure un prestito con Art. 24 – Acquisto della casa destinata a residenza???
    Sarei molto grata se qualcuno mi potesse aiutare a sapere come fare...grazie Gio'

    • Scusate volevo dire Art. 25 – Costruzione della casa destinata a residenza scusate.....

  • Vorrei surrogare con INPDAP.
    La casa così come il mutuo sono cointestati con la mia convivente che non è dipendente statale. Si potrebbe fare?

  • Vorrei surrogare con INPDAP.
    La casa così come il mutuo sono cointestati con la mia convivente che è disoccupata. Sarebbe possibile?

    In caso contrario sarebbe possibile surrogare con un coniuge in regime di comunione dei beni non dipendente inpdap?

  • Avrei bisogno di una delucidazione sull'art. 4 del regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari INPDAP, in particolare su quanto sancito al comma 2: lo stato di convivenza e la residenza devono sussistere da almeno un anno rispetto alla data della domanda. La domanda è questa: sono un appartenente alle forze dell'ordine, coniugato dall'agosto 2012 e sia io che mia moglie abbiamo mantenuto le residenze precedenti al matrimonio, in attesa di trovar casa; se inoltro la domanda di mutuo, nel periodo di maggio 2013, potrebbe essere rigettata?

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