ISTAT: dati allarmanti per la disoccupazione giovanile, Germania in controtendenza

Disoccupazione dati allarmanti
Disoccupazione dati allarmanti

Il 2015 si apre con i dati raccolti dall‘Istat riguardanti l’annoso tema della disoccupazione in Italia, che malgrado le promesse continua ad aumentare specie tra i giovani. In controtendenza la situazione occupazionale tedesca che registra uno dei migliori tassi di ogni tempo.

Il 2014 si è chiuso in piena emergenza lavoro e i segnali per il nuovo anno finiscono per non essere così incoraggianti. Secondo gli ultimi dati rilevati dall’Istat riferiti a novembre 2014, c’è stato un aumento della disoccupazione, che ha raggiunto il 13,4% segnando così un +0,2% in termini congiunturali, e un +0,9% nei 12 mesi. Rispetto ad ottobre 2014 sono stati bruciati ben 48 mila posti di lavoro, il tasso di occupazione è pari al 55,5% con un -0,1%.

DATI ALLARMANTI PER LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

I disoccupati sono aumentati dell’1,2% rispetto al mese precedente per un totale di 3 milioni 457 mila ovvero +40 mila persone, dell’8,3% su base annua per un totale di più 264 mila disoccupati. Dati allarmanti anche per i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, i disoccupati solo in questa fascia sono 729 mila, con un tasso di disoccupazione del 12,2% in aumento del +0,3% rispetto al mese scorso e del 1,1% su base annua.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero – spiega l’istituto di statistica – la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di un posto, è pari al 43,9%, con un +0,6% rispetto al mese precedente e un +2,4% nel confronto tendenziale.

L’unico dato in controtendenza riguarda il numero degli inattivi che è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% nell’arco dei 12 mesi. I

Situazione completamente diversa in Germania dove il tasso di disoccupazione scende al minimo storico la disoccupazione: a dicembre il tasso è sceso al 6,5% e il numero dei senza lavoro è calato di 27mila unità contro le 5mila attese dagli economisti.