Stabilità 2015: Iva eBook, Social Card, Made in Italy, Bonus bebè, Canone Rai

Legge di stabilià 2015
Stabilità 2015

Stabilità 2015 – La Commissione Bilancio della Camera ha approvato alcuni emendamenti tra cui quelli su Iva eBook, Social Card, Made in Italy, Canore Rai e Bonus Bebè.

  • Iva eBook ridotta al 4%

Riduzioni previste per l’Iva applicata sugli eBook. Contrariamente all’iniziale previsione dell’aliquota ordinaria del 22% – che aveva suscitato non poche polemiche a causa del “periodo nero” che sta attraversando il settore editoriale – viene prevista l’applicazione dell’aliquota agevolata del 4%.

  • Social Card estesa anche agli immigrati, valorizzazione Made in Italy

 

Approvata anche la misura che rifinanzia la Social Card. Nel 2015 essa sarà estesa anche agli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Via libera anche alle politiche di sostegno e di valorizzazione del Made in Italy. Sono stati stanziati 130 milioni per promuovere le nostre eccellenze all’estero (tramite l’IceIstituto Nazionale per il Commercio Estero).

  • Riduzione del Bonus bebè

Previsti anche 400 milioni per il Fondo per i non autosufficienti (tra cui i malati di Sla – sclerosi laterale amiotrofica). Viene ridotto il Fondo famiglia (che alimenta, tra l’altro, il bonus bebè): passando a 148 milioni dagli iniziali 298 milioni. Novità positive in arrivo per le imprese: agevolazioni per l’acquisto ed il leasing di beni strumentali. In pratica è stata rifinanziata la “nuova Sabatini”(introdotta per la prima volta nel 2013).

  • Canone Rai legato all’Isee

Rimangono sotto osservazione il Canone Rai e le modifiche applicative che si prospettano in merito. Allo scopo di combattere duramente l’evasione del canone televisivo, il Governo sta studiando come attuare una vera e proprio rivoluzione! L’obiettivo verrebbe perseguito legando la misura della tassa all’ Isee e al successivo inserimento in bolletta.

La legge di Stabilità sarà all’attenzione dell’Aula della Camera la settimana prossima, giovedì. Nel frattempo è forte l’attesa per martedì, quando la Commissione Europea si pronuncerà in merito alla bozza di bilancio 2015.