Al via i primi incentivi statali per i mutui

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Il Fondo statale per i mutui prima casa è partito: 650 milioni di euro previsti per l’acquisto, la ristrutturazione e l’aumento dell’efficientamento energetico di immobili non di lusso da adibire ad abitazione principale, con possibilità di richiedere la garanzia statale per un massimo del 50% della quota capitale di mutui ipotecari (ammontare non superiore a 250.000 euro).

È stato infatti firmato il Protocollo d’intesa da parte del Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via, e dal Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini.

Secondo il sito del Ministero del Tesoro, che ha comunicato il via libera, ora «le banche/intermediari finanziari hanno trenta giorni lavorativi, dal momento della loro adesione all’iniziativa, per erogare il servizio ai cittadini, a patto che la Consap, società del MEF gestore del Fondo, abbia predisposto da almeno 30 giorni lavorativi il manuale d’uso per l’accesso delle stesse banche all’infrastruttura telematica».

Lo stanziamento è di circa 200 milioni per anno (2014, 2015 e 2016) e grazie ad esso verranno attivati 20 miliardi di euro di nuovi finanziamenti. Per quanto riguarda le priorità d’accesso, queste riguardano nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, giovani di età inferiore ai 35 anni che siano titolari di un rapporto di lavoro atipico, conduttori di alloggi di proprietà degli IACP e giovani coppie con almeno uno dei due componenti under 35. È inoltre previsto un tasso calmierato per queste stesse categorie. Per conoscere le migliori possibilità di finanziamento e i conti correnti spesso necessari per accendere un mutuo presso un istituto di credito, c’è il comparatore di SosTariffe.it.