Renzi: “bonus 80 euro anche alle mamme”!

Renzi diamo il bonus alle mamme
Renzi diamo il bonus alle mamme

Il premier Renzi continua a promettere. Questa volta annuncia di voler estendere il bonus di 80 euro alle neo  mamme.

Domenica abbiamo avuto l’opportunità di vedere il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, sul piccolo schermo, ospite della trasmissione di Canale 5 “Domenica Live”, condotta da Barbara D’ Urso. Il Premier, ospitato dalla D’ Urso per la terza volta, ha annunciato una nuova misura a favore delle famiglie: il bonus per le neo mamme.

 

Ribadendo l’intenzione di tagliare i disservizi della sanità e confermando i tagli delle sperse superflue delle Regioni, il Premier a tal proposito ha esordito: “Siamo da 8 mesi al Governo, abbiamo una situazione nazionale ed internazionale difficile, o facciamo uno sforzo tutti insieme per remare nella stessa direzione e, finalmente restituire un po’ di soldi ai cittadini, oppure l’Italia non ha futuro. Io voglio bene all’ Italia e agli italiani. Sono contento quando una mamma è felice di mettere il passeggino a posto, è orgogliosa quando il bambino fa il passettino, quando il figlio prende un bel voto a scuola. Io vorrei che una mamma fosse orgogliosa anche del fatto che un figlio è italiano, cresce in Italia e porta i suoi sogni nel suo Paese. Per farlo bisogna restituire un po’ di libertà alle famiglie e agli Italiani” .

Tra gli altri problemi del nostro Paese un dato significativo è costituito, infatti, dal basso tasso di natalità.

A partire dal 1° gennaio 2015 il bonus di 80 euro, che per ora sono erogati in favore di chi percepisce redditi inferiori ai 1.500 euro, verrà esteso per la durata di 3 anni alle mamme che hanno un figlio (o al papà, a seconda di chi sceglierà di farsi accreditare la somma). “E’ una scelta piccola e banale” a detta di Renzi, che continua: “so cosa significa avere i pannolini, il biberon, le difficoltà quando vanno all’ asilo all’ inizio. E’ un segnale di speranza”.

A proposito degli scioperi, delle manifestazioni e delle critiche nei confronti dell’operato del Governo Renzi ha affermato: “Sono in questo momento il rappresentante di tutti i sogni e le difficoltà degli Italiani. Posso anche sbagliare, l’importante è che la gente vede che ci stia mettendo il cuore e ti spacchi la schiena per farlo….Ora basta polemiche, bisogna lavorare sodo tutti insieme”.

Nel corso della trasmissione sono stati affrontati anche altri argomenti tra cui la situazione di Genova, la burocrazia italiana, il Tfr.

Riguardo al Tfr ha detto che si tratta di una possibilità; sono stati studiati dei meccanismi per le piccole aziende per cui viene lasciata al cittadino la libertà di agire in merito e cioè di scegliere se farla figurare o meno in busta paga.

Analizzando il tema del risparmio, invece, è stato sottolineato che esso è cresciuto perché è cresciuta la paura degli italiani, alimentata anche dalla politica molto variabile del Governo che, negli ultimi anni, ha creato molta confusione nei cittadini con variazioni continue dei nomi, del quantum e delle scadenze delle tasse. Fermo restando che la tassazione è indispensabile per far andar avanti qualsiasi Paese, a ciò si può rimediare con un atteggiamento responsabile: insomma bisogna essere maggiormente chiari nei confronti dei cittadini e attuare una politica di semplificazione.