Legge di Stabilità: ecco quanto peserà sulle famiglie

Legge di Stabilità e tasse locali
Legge di Stabilità, per le famiglie non sarà una passeggiata.

Legge di Stabilità le tasse subiranno davvero un taglio? Probabilmente no. Il rischio è un ulteriore peso per le famiglie italiane. Attenzione alle clausole di salvaguarda. Ecco perchè.

In questi giorni stiamo assistendo in televisione a un duello molto singolare. Da un lato c’è il Governo, che difende punto per punto la Legge di Stabilità e annuncia il taglio di tasse più poderoso della storia della Repubblica. Dall’altro lato ci sono le opposizioni dentro e fuori il Parlamento, che diffondono messaggi del tutto diversi. C’è chi si limita a dire che questa legge è semplicemente una partita di giro (da un lato dà e da un lato toglie), c’è chi addirittura afferma che le tasse verranno aumentate.

Ieri a Piazza Pulita questi due approcci si sono scontrati. Una lotta alla pari, fino a quando il presentatore non ha presentato uno studio che rivela il peso che avrà la Legge di Stabilità sulle famiglie. Il reale peso. Dunque considerato tutti i provvedimenti, anche per quelli facoltativi. Ovviamente la cifra che è risultata corrisponde a una media, ma rende abbastanza bene l’idea.

Ogni famiglia, mediamente, nel 2015 si troverà a sborsare 166 euro in più rispetto a quanto non abbia fatto nel 2014. Altro che taglio delle tasse. In questo numero, però, c’è un po’ di tutto. Innanzitutto il Tfr in busta paga che non solo verrà tassato ma nella maggior parte dei casi farà saltare parecchie detrazioni (un asilo nido per esempio potrebbe costare il doppio). C’è soprattutto l’aumento delle tasse locali, dovuto al taglio imponente dei trasferimenti alle Regioni.

Ma non è questo lo scenario peggiore. Le famiglie mediamente potrebbe pagare 606 euro in più. Il motivo? Le clausole di salvaguardia. Secondo la Legge di Stabilità, se il Governo non riuscirà a trovare le coperture necessarie, scatteranno in automatico l’aumento di alcune tasse indirette (es. le accise della benzina). Non si tratta di uno scenario improbabile: si conta, per esempio, di recuperare qualche miliardo dall’evasione fiscale e non è assolutamente scontato che l’esecutivo ce la faccia.