Fisco: in arrivo stangata Iva, e abolizione scontrini

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Stangata Iva per le aliquote inferiori e abolizione scontrini e ricevute fiscali ecco quello che ci aspetta nei prossimi anni. Mentrre l’aumento dell’odiata Iva ci perseguita, sembra essere molto interessante l’abolizione degli scontrini, si potrebbe risolvere sul nascere l’evasione risparmiando molte risorse per i controlli.

Così è stato stabilito nella nota di aggiornamento del Def 2014 del Ministero dell’Economia. I risultati dell’economia in ribasso rispetto alle stime effettuate, e i richiami dell’Ue hanno spinto Padoan a pensare a nuove manovre che siano d’aiuto ai conti pubblici, con una certa dose di ansia per gli italiani.

Le transazioni dovranno essere comunicate per via telematica. La prima misura in corso di preparazione riguarda l’abolizione di registratori di cassa, scontrini e ricevute fiscali. Tutti i compensi percepiti dovranno essere trasmessi per via telemativa, e rilevati con strumenti di pagamento tracciabili. Ciò significa meno evasione ma anche meno controlli, visto che saranno limitati solo a chi non trasmetterà i propri dati.  Ovvia conseguenza di questa scelta è la predilizione delle carte di credito e bancomat a svantaggio del contante,

Le aliquote Iva subiranno ulteriori aumenti. Nel rispetto dei patti con l’Ue, il nostro Governo sta lavorando per aumentare le aliquote Iva più basse, un’operazione che potrebbe portare nelle casse dello Stato 2,6 miliardi nel 2016, 17,8 nel 2017 e 21,4 nel 2018.

Le stime di crescita in ribasso avrebbe indotto ad una manovra correttiva. Per la prossima Legge di Stabilità, è stato annunciato il rinvio al pareggio di bilancio per il 2017, con un possibile arrivo di una nuova clausola di salvaguardia nella prossima legge di stabilità. Il deficit dei conti pubblici dovrebbe salire dal 2,25 al 2,9%, sfiorando quindi la soglia massima consentita. P