Mutui: BNL, Intesa San Paolo e Unicredit a confronto

Il mercato immobiliare, nonostante alcuni timidi segnali di ripresa, è ancora in sofferenza. Occorre dunque che anche e soprattutto le banche facciano la loro parte. Alcune di queste, seppur in minima parte, lo stanno già facendo. Bnl, Intesa San Paolo e Unicredit, ad esempio, hanno messo in campo alcune buone offerte per il mutuo.

bnl-mutuiBnl. L’offerta in questione si chiama “Mutuo Variabile Acquisto casa” ed è rivolta a chi intende acquistare una prima casa. Le condizioni sono favorevoli: 50% di risparmio sulle spese di istruttoria, copertura del prezzo dell’immobile fino all’80%, durata massima trent’anni. Il tasso variabile origine dall’Eurobor a un mese base 360 giorni. Il tutto a patto, però, che si stipuli il mutuo entro il 31 marzo.

Intesa San Paolo. L’offerta prende il nome di “Mutuo Domus Fisso” e come quella della Bnl è limitato all’acquisto della prima casa. Anche buona parte delle condizioni sono simili: durata massima trent’anni e 80% di copertura sul prezzo dell’immobile. Notevole è il Servizio di Sospensione della rata, che permette di interrompere l’erogazione delle rate fino a sei volte in totale. La condizione principale è rappresentata dall’obbligo di stipula entro il 31 gennaio (ma si parla già di una proroga) senza contare poi l’anticipo, anch’esso obbligatorio, di 30mila euro, da pagare a rate, insieme al mutuo stesso. E’, come si intuisce dal nome, a tasso fisso.

Unicredit. L’offera si chiama “Mutuo Valore Italia”. E’ diretta a chi acquista la prima casa ma anche a chi ne acquista una seconda. Il check up annuale e il tasso può essere fisso o variabile (in questo caso è agganciato all’Euribor). Copre l’80% del prezzo della casa e può durare trent’anni. Non obbliga il contraente ad aprire un conto in Unicredit.