Mutui, aumentano le detrazioni e anche i prestiti. La reazione delle banche

Da luglio a dicembre 2013 le richieste di mutuo per le detrazioni sono aumentate. A renderlo noto è un’indagine di Facile.it (in collaborazione con Mutui.it).

In particolare, le richieste sono aumentate dal 2,6 al 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il motivo di questo incremento va rintracciato, innanzitutto, nella conferma, da parte del Governo, delle detrazioni fiscali. L’esecutivo ha infatti prolungato il regime di “ampie detrazioni” – fino al 65% se si riqualifica l’immobile dal punto di vista energetico o per renderlo antisismico – e questo ha evidentemente spinto più contribuenti a chiedere prestiti per ristrutturare casa.

mutuo casa donataLo studio ha rilevato poi che la cifra media richiesta è di 72mila euro. Mutui.it e Facile.it hanno poi “scovato” l’identikit del contribuente medio che richiede prestiti per ristrutturare casa: uomo, 44 anni, che intende “coprire” una spesa pari a un quarto del valore dell’immobile. Mediamente, inoltre, il mutuo dura 15 anni.

Il 58% dei richiedenti sceglie un tasso variabile, mentre il 37% lo sceglie fisso. Le ragioni della scelta del tasso variabili vanno rintracciate nella maggior economicità, a scapito però della sicurezza, comunque abbastanza alta in un periodo come questo, durante il quale i massimi organismi stanno spingendo per una maggiore liquidità.

Alcune Regioni “eccellono” più di altre. In particolare, Campania, Trentino Alto Adige e Toscana. Insieme, raccolgono circa un terzo di tutte le richieste a livello nazionale. Altre Regioni, però, vantano il primato per la consistenza di mutui: le Marche (96mila), lo stesso Trentino Alto Adige (91mila) e il Veneto (86mila).