Mini-Imu, le risposte alle domande più frequenti (FAQ)

La mini-Imu sta gettando nel panico (o quasi) molti contribuenti e soprattutto i Caf, obbligati a dare informazioni e a chiarire informazioni con l’acqua alla gola. La data di scadenza è infatti il 24 gennaio ma i contribuenti – e gli enti coinvolti hanno cominciati a muoversi solo qualche giorno fa, visto che il destino dell “ultimo canto del cigno dell’Imu prima casa” è stato incerto fino all’ultimo.

I cittadini si trovano spesso a corto di informazioni sulle modalità e sull’entità del pagamento. Di seguito, le risposte alle domande più frequenti.

Imposta-di-registroQuale modello occorre utilizzare? Il modello corretto è l’F24.

Come si compila l’F24? La casella “saldo” è l’unica che va barrata. Nella casella destrazione va inserita l’intera quota del 2013. Nella casella “numero di immobili” vanno inserite anche le pertinenze.

Quale codice tributo si deve inserire? Lo stesso per il pagamento dell’Imu nel 2012 e nel 2013. Per ciò che concerne la prima casa è 3912.

Posso non pagare la mini-Imu? In alcuni casi, si è esenti dal pagamento. Ad esempio se il tributo è inferiore ai 12 euro – e per alcuni è proprio così – è possibile non pagare in virtù dell’articolo 25, legge 289/2002, norma che appunto permette l’esenzione per i tributi minimi.

Gli immobili per il personale delle forze armate devono pagare la mini-Imu? La risposta è sì, perché sono equiparati all’abitazione principale dal punto di vista giuridico. Le regole per la mini-Imu, in questo caso, sono le stesse di quelle per le normali prime case.