Mutui più convenienti con il taglio dei tassi di interesse

La sorprendente notizia di ieri relativa dal nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della BCE di un quarto di punti base, sta facendo il giro del web, attirando l’attenzione soprattutto di chi è alle prese con un mutuo a tasso variabile o si accinge a contrarne uno.

I tassi di interesse scendono, dunque, allo 0,25%, dopo essere rimasti per ben 6 mesi fermi allo 0,50%, segnando un nuovo minimo storico.

Come ben noto, il tasso bce influenza in modo particolare l’andamento dell’euribor, ovvero il parametro di riferimento del tasso variabile (1 mese – 3 mesi – 6 mesi e 12 mesi), che oggi risulta essere davvero molto basso.

Ciò vuol dire che tutti i mutui stipulati a tasso variabile godranno ancora per un bel po’ di tempo di rate molte basse, rispetto a qualche anno addietro.

Naturalmente, anche le operazioni di mutuo sottoscritte a tasso variabile bce, legato al costo del denaro, beneficeranno di una riduzione dell’esborso mensile (rata).

Questo, dunque, sembra essere il periodo migliore per comprare casa, potendo scegliere il prodotto di mutuo più conveniente (a tasso variabile o misto), visto che il taglio dei tassi di interesse dovrebbe far registrare anche una riduzione degli spread applicati dalle banche.

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