Fisco più “buono” con i debitori: no al pignoramento della casa

Una boccata d’ossigeno per i contribuenti italiani alle prese con i debiti nei confronti del Fisco dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.

Il nuovo Governo, infatti, sta valutando una serie di provvedimenti importanti a beneficio di quanti hanno serie difficoltà ad adempiere ai propri obblighi nei confronti del Fisco.

Anche se sarà necessario attendere che le nuove norme entrino in vigore, sembra quasi certa l’impossibilità da parte di Equitalia ed altri Enti locali a cui sarà affidata la riscossione dei tributi, di mettere all’asta l’immobile del debitore, grazie ad una clausola che consentirà al creditore di pignorare beni del valore superiore al tetto previsto, ma non di procedere all’alienazione forzosa.

I suddetti Enti, inoltre, dovranno allentare la stretta su chi è in debito con il Fisco, in particolar modo se si tratterà di somme da recuperare, non ingenti.

Probabili novità anche per quanto riguarda la rateizzazione dei debiti, che dovrebbe essere estesi ad oltre 72 mesi, così come il ritardo consentito nel pagamento delle rate, che passerebbe da 3 a 5 mesi consecutivi.

pignoramento immobile

Non ci resta che attendere e sperare…..