Imu:stangata anche per negozi e botteghe

Mancano pochissimi giorni, ormai, al pagamento del saldo IMU che non peserà soltanto sul bilancio delle famiglie italiane ma anche, ed in modo notevole, su quegli immobili destinati a negozi e botteghe.

L’ allarme è stato lanciato dalla Confesercenti, la quale evidenzia l’ esistenza di circa 2 milioni di unità immobiliari accatastate con categoria C1 e che sono per la quasi totalità di proprietà di persone fisiche.

Una parte di questi locali adibiti a negozi vengono utilizzati direttamente dai rispettivi proprietari per le loro attività, mentre il restante è detenuto in locazione.

Il prelievo derivante dall’ IMU equivarrà a circa 1 milione di euro in più rispetto ai 700 milioni della vecchia Ici, una spesa, dunque, di quasi 1,8 miliardi colpirà negozianti e piccoli imprenditori.

Ma perchè la nuova tassa è così gravosa per negozi e botteghe? sempre secondo la Confesercenti, i motivi sono da ritrovarsi in 3 fattori, ovvero l’ aumento di base imponibile, dovuto all’ applicazione di un coefficiente più elevato e da calcolarsi sulla rendita catastale rivalutata; l’aumento dell’ aliquota standard fissata allo 0,76% e l’ aumento di aliquota deciso da ciascun Comune.