Mutui prima casa: come cambiano le detrazioni con la Legge di Stabilità

La famigerata Legge di Stabilità, approvata in questi giorni, avrà enormi conseguenze anche nel settore dei mutui, sull’acquisto della prima casa. Un discorso assai complesso e difficile da affrontare per molti giovani coppie, che con la crisi economica e lavorativa, dovranno fare ora i conti anche con una minore possibilità di detrazione.

Infatti se prima, accendendo un mutuo relativo all’acquisto della prima casa, si poteva beneficiare di una detrazione del 19 % relativa agli interessi passivi e oneri accessori inerenti, per un massimo di 4.000 € , il quadro normativo previsto dalla Legge di Stabilità, cambia le carte.

Il tetto massimo previsto scenderà a ben 3.000 €.

Questa modifica non peserebbe così tanto sui bilanci delle famiglie italiane, se ad essa non si aggiungesse anche il fatto che in tale tetto di soli 3.000 €, vanno ricomprese anche altre voci generalmente detratte nella dichiarazione.

A conti fatti, per chi percepisce più di 15.000 €  di reddito l’anno, la detrazione possibile è pari a max 3.000 € e deve quindi ricomprendere sia le spese relative al mutuo, che quello di carattere assicurativo e delle tasse scolastiche e univesitarie.

Insomma si prospetta una vera e propria stangata in capo al reddito delle famiglie italiane, già provate dalla crisi economica e lavorativa, e dal prossimo aumento dell’IVA.

E non è finita: tale stangata, potrebbe avere un effetto retroattivo, colpendo già i redditi dell’anno 2012.