Social Lending ovvero prestito tra privati!

La crisi e gli Istituti di Credito che alzano gli spread a causa dell’aumento dei tassi di interesse dei BtP-Bund mettono in difficoltà chi in questi tempi è alla strenua ricerca di un finanziamento, in questo caso un’alternativa potrebbe essere il prestito tra privati, ovvero il social lending.

Cos’è in dettaglio? E’ un prestito da privati a privati in cui come intermediario c’è una piattaforma vigilata dalla Banca d’Italia, i vantaggi di questo strumento balzano subito all’occhio, per chi accede al credito ci sono tassi di interesse che sono mediamente inferiori di due punti percentuali rispetto agli altri operatori del settore, l’accesso al credito stesso è più veloce e ci sono speranze concrete di vedersi erogata la liquidità anche per chi ha un lavoro precario.

L’unico svantaggio è che il rischio di insolvenze è sempre presente, secondo gli addetti del settore infatti la media è del 2-3%, in ogni caso in linea con il tasso di sofferenze degli Istituti di Credito.

Il social lending in Italia era partito nel 2007, con gli operatori Zopa e Boober a dividersi il mercato, salvo poi vedersi successivamente levare l’autorizzazione, è notizia di questi giorni invece che Banca d’Italia ha dato il via libera a queste iniziative tra privati e a contendersi il mercato sono sempre due società: Smartika (ex Zopa) e Prestiamoci.

Fonte: www.prestito-personali.it